Rassegna Stampa

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Goletta verde: il mare della Sardegna è pulito, assegnato il premio Cinque Vele a Posada

Fonte: web cagliaripad.it
11 luglio 2014


 

Soltanto tre punti sui ventinove analizzati in tutta l'isola hanno rilevato una carica batterica oltre quella consentita dalla legge. Il premio Cinque Vele è stato assegnato a Posada e Domus De Maria, riconoscimenti a Baunei e Bosa

 

Il mare della Sardegna è pulito, ma con tre eccezioni: la foce del rio Cuggiani a Valledoria, quella del fiume Silis a Sorso (ma i dati potrebbero essere stati falsati dall'alluvione pochi giorni prima del campionamento) e lo sbocco del canale sulla spiaggia di Porto Alabe a Tresnuraghes.

Sono i risultati del monitoraggio scientifico nelle acque dell'isola effettuato dai laboratori della Goletta verde di Legambiente. Il quadro, eccezioni a parte, è più che positivo. Lo confermano anche i premi, le cinque vele, della "Guida blu-il mare più bello" assegnati a Posada e Domus De Maria e i riconoscimenti a Baunei e Bosa.

Imbattibile la Sardegna nella classifica dei comprensori turistici con cinque distretti tra i primi dieci della graduatoria: in vetta alla classifica il golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia. I dati sono stati illustrati questa mattina a bordo della Goletta Verde ormeggiata al porto di Cagliari.

Soltanto tre punti sui ventinove analizzati in tutta l'isola hanno rilevato una carica batterica oltre quella consentita dalla legge. Due siti (Valledoria e Sorso) sono stati giudicati "fortemente inquinati". I test sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente i giorni 27, 28, 30 giugno e 1 luglio.

"Una fotografia quasi perfetta - ha detto Serena Carpentieri, portavoce di Goletta Verde - a testimonianza del fatto che la regione gode complessivamente di un adeguato sistema di depurazione. Anche se non tutto è perfetto come dimostra il caso del sequestro del depuratore della Maddalena".

La portavoce ha anche comunicato che la procedura di infrazione dell'Ue ai danni dell'Italia per il mancato rispetto della direttiva comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane coinvolge anche 64 agglomerati sardi. Nei giorni scorsi ci sono stati diversi incontri con la Regione.

"Ci hanno assicurato - hanno spiegato il presidente regionale di Legambiente Vincenzo Tiana e Marta Battaglia del direttivo dell'associazione ecologista - che da parte dell'amministrazione c'è il massimo impegno a rafforzare ancora di più le tutele del piano paesaggistico".