Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le tombe di Tuvixeddu e i vincoli, assolto il sovrintendente Santoni

Fonte: L'Unione Sarda
9 luglio 2014

CORTE D'APPELLO.

In primo grado fu condannato a un anno per falso: ieri l'accusa è caduta

 

Condannato in primo grado e assolto in Appello perché quando aveva affermato che non erano state scoperte nuove tombe al di fuori dell'area vincolata non aveva detto il falso. Semplicemente perché i vincoli erano due, e l'imputato, chiamato a esprimersi in commissione Paesaggistica, si era riferito proprio al perimetro evidenziato dal vincolo paesaggistico del 1997, molto più ampio rispetto al vincolo archeologico precedente. Quindi le tombe rinvenute erano tutte all'interno dell'area vincolata.
Una spiegazione portata in Aula dalla difesa e che ha portato al ribaltamento della sentenza di primo grado per Vincenzo Santoni, l'ex sovrintendente dei Beni archeologici (difeso dall'avvocato Pierluigi Concas) assolto ieri mattina «perché il fatto non sussiste».
L'ex sovrintendente, condannato in primo grado per falso a un anno, era finito al centro di un'indagine condotta dal pm Daniele Caria e dagli agenti del Corpo forestale sulla realizzazione delle fioriere all'interno del parco di Tuvixeddu ma anche su presunti illeciti legati al voto della commissione Paesaggio.
Secondo l'accusa, nella seduta del 21 febbraio 2007 Santoni aveva sostenuto che alcune tombe rinvenute dopo il vincolo imposto nel 1997 si trovassero già all'interno dell'area protetta. In primo grado gli era stato contestato anche di non essersi astenuto nonostante la figlia lavorasse come progettista di opere nelle aree di Tuvixeddu-Tuvumannu per la Nuova Iniziative Coimpresa. Da quest'ultimo capo d'imputazione era già stato assolto. L'accusa di falso è stata invece cancellata ieri da un'assoluzione con formula piena. (v. n.)