Rassegna Stampa

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Concerti jazz, il Comune a Palmas: “Finito il tempo dei favori e delle simpatie”

Fonte: web cagliaripad.it
2 luglio 2014


 

I dubbi dell’amministrazione comunale: “Il Parco della Musica sarebbe stato occupato per quasi due mesi da un solo operatore con una serie di eventi non tutti indicati e non tutti riconducibili esattamente a un festival jazz”


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“Ci deve essere, da parte del signor Palmas, un errore di fondo. Non è più il tempo delle simpatie o delle antipatie, dei favori o dei non favori. E' il momento della serietà, da parte di tutti: soprattutto da parte di chi, dall'alto della sua professionalità, vuole organizzare eventi in città senza seguire il percorso e i tempi che seguono tutti gli altri operatori, che ringraziamo per l'impegno e la costante collaborazione”.

Parte così la replica del Comune a Massimo Palmas, l’organizzatore di Jazz in Sardegna che ha lamentato il no dell’amministrazione al Parco della Musica per i concerti. “Ci sono i concerti e le manifestazioni che devono essere autorizzati con un iter amministrativo”, spiega la nota diffusa dall’amministrazione comunale, “su cui la politica non mette bocca, quindi non si parli di amicizie o inimicizie – che è chiaro e definito e, soprattutto, uguale per tutti. E' su questo, sul fatto che a tutti siano garantite le stesse opportunità, che la politica deve fare la sua parte”.

Via Roma rimarca come di definito ci fossero solo i sei concerti indicati nella domanda pervenuta il 13 giugno e “non meglio precisate iniziative” curate dal Teatro Lirico, che “a oggi non ha ancora formalizzato alcuna richiesta né presentato alcun programma. In sostanza, quindi”, sottolinea il comunicato di palazzo Bacaredda, “il Parco della Musica sarebbe stato occupato per quasi due mesi da un solo operatore con una serie di eventi non tutti indicati e non tutti riconducibili esattamente a un festival jazz. E a questo punto chiunque potrebbe chiedere piazza del Carmine o piazza Repubblica per lo stesso periodo di tempo.

Se il signor Palmas o altri”, conclude l’amministrazione comunale, “volessero davvero organizzare degli appuntamenti al Parco della Musica, o in qualunque altro spazio pubblico, troverebbero le porte dei nostri uffici aperte e il Comune pronto a ragionare – con tempi, modi e programmi certi – su qualunque iniziativa: senza favoritismi o pregiudizi di sorta. Come è successo l'anno scorso in occasione dei sei giorni dello European Jazz Expo”.