Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

Più sicuri col Bicibus: in città si pedala (anche) così

Fonte: web Cagliari Globalist
1 luglio 2014


Nelle città caotiche e irrispettose, nascono gruppi di aiuto tra ciclisti. I più esperti aiutano i principianti a districarsi nel traffico. [Lara De Angelis]

di Lara De Angelis

Affrontare le grandi città in sella ad una bicicletta, la mattina presto per andare a lavoro o la sera per partecipare ad un concerto, può trasformarsi spesso in un atto eroico che richiede, non poche, dosi di coraggio. Soprattutto se le città in questione indossano le maglie nere del traffico europeo, come nel caso di Roma e Milano. Ma a dispetto dei percorsi ciclabili inadeguati, degli incroci pensati e realizzati solo per i mezzi a motore e la persistente cultura "autocentrica" che vede nei ciclisti urbani dei bizzarri snob ai quali riservare delle vigorose strombazzate di clacson, dal 2012 in Italia si vendono più bici che automobili. Si tratta di una "rivoluzione silenziosa" che conquista neofiti delle due ruote grazie ai numerosi vantaggi del mezzo - vedi salute e risparmio economico - e alla crescente sensibilità ambientale.

Ma sfidare la giungla metropolitana spesso intimorisce e non di rado scoraggia, così la grande famiglia dei ciclisti urbani, che ha fatto delle piattaforme social una casa dove nessuno rimane inascoltato, ha attivato nelle più grandi città il "servizio" di bicibus. "Non ci sono più scuse: se per le salite ci sono le bici a pedalata assistita, per i principianti e i timorosi ci sono i bicibus". Non è uno slogan ma l'invito di Alfredo Giordani - cicloattivista di #salvaciclisti e amministratore della pagina Facebook "Bicibus romani" - che grazie all'esperienza da "conducente" a pedali nella caotica Roma spiega: "Mettere insieme persone più esperte con principianti, garantisce il proficuo passaggio di importanti esperienze su come gestire le diverse situazioni che ci si trova ad affrontare nel traffico cittadino. Il bicibus è una soluzione per superare le difficoltà e i timori di chi si muove per le prime volte in città, e lo si fa divertendosi". L'opportunità è quella di condividere un percorso, ciascuno in sella al proprio mezzo, facendo del gruppo una forza in termini di visibilità e sicurezza. E per "salire" su questo speciale bus - dedicato principalmente agli spostamenti mattutini casa-lavoro - è sufficiente iscriversi al gruppo Facebook, inserire orario e itinerario e scoprire se è già attiva "quella linea", nel caso contrario si creerà un nuovo bicibus. "Sappiamo che molti utenti della strada sono frenati dall'inforcare la bici - continua Alfredo Giordani - perché pensano che sia troppo rischioso. Come ampiamente dimostrato da studi e ricerche in materia, aumentare il numero di ciclisti in circolazione aiuta proprio a rendere più sicure le strade."

Anche Milano ha la sua "Bicibus Milano", un'attivissima pagina Facebook con oltre 2000 iscritti e l'omonimo sito web, dove sulla scia del "Perché pedalare in compagnia è la miglior cosa che si sia" ci si può aggregare per andare a mostre, concerti, spettacoli. Come di consueto, vale la regola per cui ciascuno è libero di lanciare nuovi appuntamenti, diventando così il "conducente". In tal caso dovrà: garantire la propria presenza e puntualità, valutare il percorso migliore e più sicuro per il gruppo. Un sorriso agli automobilisti più insofferenti, è consigliato come arma vincente.