Rassegna Stampa

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Sant'Elia, arena dei grandi sprechi: "Zedda spende un milione di euro"

Fonte: web Castedduonline.it
30 giugno 2014

 


L'affondo dell'opposizione
Autore: Redazione Casteddu Online il 27/06/2014 13:05

 

 

 

di Federica Lai

L'Arena "dei grandi sprechi" che finora è costata alle casse comunali quasi un milione e mezzo di euro. Così il gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, con quello di Ancora per Cagliari, descrivono l'Arena Grandi Eventi del lungomare Sant'Elia che da tre anni ospita gli spettacoli estivi cagliaritani. Un vero e proprio flop sottolineato questa mattina in una conferenza stampa nei parcheggi della struttura.

A ripercorrere la vicenda il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris, partendo da una delibera della Giunta Floris del 2006. "Il progetto iniziale - ha sottolineato - prevedeva la riqualificazione del lungomare dove la realizzazione di un piccolo anfiteatro per gli spettacoli era solo un tassello, poi stravolto dalla Giunta Zedda che ha ripiegato sulla costruzione di questa  struttura. Esistono delle location naturali come l'Anfiteatro e la Fiera, più adatti ma al momento inutilizzate".

Della stessa opinione i colleghi di partito. "Negli anni scorsi - ha spiegato Maurizio Porcelli - sono venuti a Cagliari artisti importanti che si sono innamorati della città , come Mango che nella copertina del suo ultimo disco ha fatto raffigurare anche l'Anfiteatro romano: un'attrazione culturale chiusa ormai da troppo tempo ". In tre anni cinquanta spettacoli, stando ai numeri forniti dai consiglieri di Forza Italia, di cui "la maggior parte piccoli concerti rock e rari artisti nazionali famosi". "Cosa sarebbe successo se l'amministrazione Floris avesse messo tutto questo cemento vicino al mare? - ha detto Anselmo Piras - Chi ci guadagna qui, e perché non interviene la Corte dei Conti?". "È l'ennesimo comportamento che rispecchia l'operato dell'amministrazione Zedda, cioè un flop - ha aggiunto Stefano Schirru - questa Giunta non sa valorizzare questa grande città: lo dimostra anche la situazione dell'Anfiteatro romano, ridotto ormai a una discarica a cielo aperto".