Al Lazzaretto di Sant'Elia ieri si è parlato di politiche abitative nel corso di un incontro organizzato dal Gruppo consiliare comunale cagliaritano di Sel
Al Lazzaretto di Sant'Elia ieri si è parlato di politiche abitative nel corso di un incontro organizzato dal Gruppo consiliare comunale cagliaritano di Sel. L'obiettivo dell'assemblea pubblica era quello di predisporre un'Ordine del Giorno da presentare in Consiglio Comunale, accogliendo le istanze di chi vive quotidianamente il problema della casa e della situazione abitativa nelle periferie. Secondo Sergio Mascia, capogruppo di Sel in Comune " La civiltà di una città si misura in base alle condizioni delle sue periferie, dobbiamo creare una situazione accogliente per tutti immaginando le politiche abitative dei prossimi trent'anni. E' incredibile che non ci siano fondi per le morosità incolpevoli, questo è uno dei motivi per cui il reddito di cittadinanza è una misura urgente". Presenti anche il vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai, e il consigliere regionale Francesco Agus che ha evidenziato come l'istituzione della città metropolitana di Cagliari possa diventare un'occasione importante anche per valorizzare le periferie.
L'Associazione Sant'Elia Viva, attraverso l'intervento di numerosi abitanti del quartiere, ha posto alcune richieste cruciali tra cui il blocco degli sfratti, un piano per l'edilizia pubblica regionale, ed interventi di manutenzione mirati e risolutivi sulle abitazioni che non si limitino quindi a tamponare i problemi temporaneamente. L'acceso dibattito, a cui ha preso parte nella sua fase finale l'assessore comunale alle Politiche Sociali e Salute Luigi Minerba, ha messo in luce anche l'esigenza di un aumento dei fondi per le nuove povertà, oltre alla necessità di intervenire sulla crescente fetta di cittadini che hanno lavori precari e non riescono ad ottenere il mutuo per acquistare una casa. Mercoledì 2 luglio alle ore 9 si terrà una discussione su questi temi in Consiglio Comunale, alla presenza dell'assessore regionale al Lavori Pubblici Paolo Maninchedda.