Rassegna Stampa

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Disabilità e musei. Solo 2 giorni per votare e far vincere Cagliari il progetto "Cultura senza ostac

Fonte: web SardegnaOggi.it
19 giugno 2014

 

 

Disabilità e musei. Solo 2 giorni per votare e far vincere Cagliari il progetto "Cultura senza ostacoli"
Entro il prossimo 20 giugno si potrà votare on line sul sito del Ministero della Cultura per il Museo Archeologico di Cagliari ed aiutarlo a vincere un finanziamento per realizzare un percorso di accessibilità fisica e/o sensoriale che consenta a tutti i visitatori la piena fruizione del Museo. Il museo di Cagliari, attualmente tra i primi tre più votati, si contende il finanziamento con altri 16 musei di altrettante città: Chieti, Melfi, Reggio Calabria, Napoli, Bologna, Trieste, Roma, Milano Genova,Urbino, Campobasso, Torino, Perugia, Firenze, Bari e Venezia



CAGLIARI - La Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale dà l'avvio, dal 6 al 20 giugno 2014, alla nuova consultazione pubblica on line del progetto "Cultura senza ostacoli".
L’iniziativa, ideata e condotta dalla Direzione Generale, intende finanziare un luogo della cultura del patrimonio statale individuato tra le eccellenze italiane, per la realizzazione di un percorso di accessibilità fisica e/o sensoriale, al fine di consentirne la piena fruizione da parte di tutti i visitatori.
Il luogo che riceverà il maggior numero di preferenze vedrà l’attuazione di un intervento volto ad ottenere l’accessibilità ampliata del sito a spese della Direzione Generale per  la Valorizzazione del Patrimonio Culturale.

Ecco il link per accedere alla consultazione on line

Per gli altri luoghi verranno individuate dalla Direzione Generale ulteriori forme di finanziamento, al fine di provvedere alla realizzazione del maggior numero possibile di percorsi di accessibilità multi-strutturata tra i siti inseriti nel progetto “Cultura senza ostacoli”.

"Questa consultazione on line- ha dichiarato il Direttore Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale  Anna Maria Buzzi-  costituisce una preziosa occasione di contatto tra le istituzioni e i cittadini, al fine di venire incontro alle esigenze manifestate da tutti i pubblici del patrimonio culturale statale e rendere sempre più piacevole la visita alle bellezze artistiche del Paese. Il nostro intento, come nelle consultazioni passate che hanno ottenuto una grande partecipazione, specie tra le giovani generazioni, è quello di mettere il visitatore al centro della nostra attenzione e accoglierne le richieste, per una sempre migliore qualità del servizio pubblico".