Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Evasione fiscale La Finanza nella sede del Cagliari calcio

Fonte: L'Unione Sarda
13 giugno 2014

 

Massimo Cellino ha venduto il Cagliari Calcio ma va avanti l'inchiesta della Procura sulla compravendita dei terreni di Elmas sui quali l'ex presidente rossoblù avrebbe voluto realizzare il nuovo stadio. Ieri la Guardia di Finanza ha fatto visita alla sede della società e acquisito gli hard disk di alcuni computer: quelli definiti «di interesse» dagli investigatori, nei quali cioè potrebbero trovarsi elementi (mail, documenti, contratti e quant'altro) direttamente riferibili a quel progetto. I militari sono intervenuti su ordine del pubblico ministero Emanuele Secci, titolare del fascicolo di indagine che vede sotto accusa Cellino per presunti reati fiscali: è l'ipotesi di reato rimasta ancora in piedi dopo che, a inizio anno, il magistrato inquirente aveva eliminato le originarie contestazioni di abuso d'ufficio in concorso e tentata estorsione.
Gli approfondimenti erano cominciati a inizio 2012. Per edificare l'impianto (a ridosso della pista) Cellino nel 2010 aveva acquistato attraverso la società “Sgs” le quote della “Santa Caterina”, proprietaria dei terreni, per sei milioni di euro. Ma Sogaer ed Enac (l'ente nazionale aviazione civile) avevano avviato un contenzioso giudiziario ritenendo non compatibili simili infrastrutture in quella zona. Gli inquirenti avevano ricostruito i passaggi di proprietà dei terreni sin dal 2002: l'ipotesi di abuso d'ufficio era legata al rilascio da parte del Comune di una variante al Puc stabilita senza conformarsi alle indicazioni dell'Enac (che aveva posto il veto). Alla fine però era rimasta solo la contestazione sui presunti reati fiscali. Si scava anche sul ruolo di altre persone. (an. m.)