Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Roma, bene così?

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2014


E stasera si replica al Poetto: strade chiuse per le Frecce tricolori

 

Rally in centro, per l'assessore Coni è tutto ok



 

Assessore, è superstizioso? «Per niente». Meno male, perché altrimenti Mauro Coni, responsabile del Traffico e della viabilità nella Giunta comunale, avrebbe dovuto far ricorso a maghi e fattucchiere per scacciare le maledizioni e le imprecazioni annunciate avant'ieri dagli automobilisti. Le barriere che dalle 14 hanno chiuso via Roma (lato mare e lato portici) per la manifestazione motoristica hanno creato un serpentone di lamiere immobili e fumanti in tutta la città. Via Cadello, piazza d'Armi, viale Trieste, viale San Vincenzo, via XX Settembre, viale Diaz, Viale Regina Elena, solo per citarne alcune, erano percorribili a passo d'uomo. Il caos era il comune denominatore di tutte le strade del capoluogo. Ieri, passata la sbornia per uno spettacolo che secondo la Questura ha richiamato oltre 50 mila spettatori, è stato il giorno della resa dei conti. E oggi sarà un'altra giornata campale per l'esibizione delle Frecce Tricolori al Poetto, dove sono attese decine di migliaia di persone.
Assessore Coni, giovedì è scoppiata l'apocalisse.
«C'è sempre qualcuno che protesta. Ci hanno offerto l'opportunità di ospitare una manifestazione di livello mondiale, non potevamo certo farcela scappare».
Qualcuno ironizza sul fatto che lei ha confuso Cagliari con Monte Carlo.
«Dobbiamo decidere cosa far diventare Cagliari. Aperta al transito delle auto o alla cultura e al turismo? Abbiamo scelto la seconda opzione, perché riteniamo che questo sia il migliore modello di sviluppo».
Avete pensato a far disputare la prova a Sant'Elia, come già successo con la Formula 3?
«La scelta di via Roma è stata ragionata. Abbiamo offerto al mondo la bellezza e l'allegria della nostra città. Un successo, grazie anche alle tv che hanno trasmesso l'evento in tutti i continenti. Insomma, disagi e sacrifici saranno ampiamente compensati dal ritorno di immagine. Sia ben chiaro, tutto a costo zero. Il Comune non ha sborsato un centesimo».
La chiusura al traffico di via Roma è stata deleteria.
«Non è la prima volta che la strada più importante del capoluogo viene vietata alla circolazione. L'anno scorso, tra manifestazioni sportive e di protesta, è stata sbarrata 32 volte. Certo, avant'ieri la durata del divieto è stata più lunga. Ma non potevamo fare diversamente».
Sicuro che il caos non si sarebbe potuto evitare?
«Sì, tutti gli uomini erano in campo, la centrale operativa ha monitorato i flussi adeguando i semafori in tempo reale, fornendo i suggerimenti necessari per limitare i disagi».
Qualcosa non ha funzionato.
«Molti sono passati da via Roma solo per curiosità. Lo sbarramento ha costretto a svolte in arterie che si sono poi intasate. Nell'Asse mediano, invece, il traffico era intenso ma scorrevole, rallentato solo da un banale tamponamento».
Comportamenti sbagliati dei cagliaritani?
«Sì, ma non di tutti. All'ingorgo ha contribuito il vizio di lasciare l'auto in doppia fila, come è successo in viale Regina Margherita. Se tutti avessero rispettato i consigli e utilizzato i mezzi pubblici.....».
Appunto, i mezzi pubblici. Perché via Roma era vietata anche per i bus?
«È vero, in questi casi il servizio del Ctm va potenziato. Il trasporto pubblico non si può bloccare. Possiamo migliorare».
Oggi le Frecce Tricolori si esibiranno al Poetto, nuovo caos?
«Non penso, il Piano del traffico è collaudato. E i bus navetta funzioneranno».
Andrea Artizzu