Cagliari, festa grande
Il primo sorriso
è di Mikko Hirvonen

CAGLIARI La prova sarda del campionato del mondo rally, unica in Italia, è entrata nel vivo ieri mattina con lo “shakedown” che si è svolto nella zona di Putifigari e, soprattutto, con la prova spettacolo organizzata, sotto la luce dei riflettori, nel salotto buono di Cagliari: una via Roma affollata da appassinati e semplici curiosi. E’ stata un’anteprima che ha fatto sentire ai protagonisti del mondiale - e del campionato Italiano rally - il calore di un’isola che ha un feeling speciale con il mondo dei motori. Già mercoledì, nella serata di gala organizzata ad Alghero, il pubblico ha rubato la scena ai piloti e alle vetture. Un pubblico che ha preso da’assalto il parco assistenza allestito a ridosso del porto e che ha premiato la scommessa di trasferire il cuore della manifestazione dalla Gallura alla Riviera del Corallo. «Tanto affetto e tanta partecuipazione -ha detto Olivier Ciesla, patron della Wrc Promoter - ci fa capire che abbiamo fatto la scelta giusta. Il pubbico sta rispondendo con passione e credo che questa questa sarà una grande tappa del mondiale». Soddisfatto anche Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, che si è goduto la prova di Cagliari distribuendo sorrisi e strette di mano. Sorrisi, e tanti, anche da parte dei piloti e, in particolare, da Mikko Hirvonen che ha vinto la prima speciale con un vantaggio di appena 2 centesimi di secondo sulla Hyundai di Thierry Neuville e sulla Polo del campione del mondo Sebastien Ogier. Un po’ più distanziati gli altri: Hanninen, con la seconda Hyundai, è rimasto ai piedi del podio precedendo il finlandese Latvala, i britannici Meeke ed Evans il norvegese Mikkelsen, Solberg e Ostberg. Kubica, dopo aver vinto lo shackedonw di Putifigari si è dovuto accontentare della dodicesima posizione con un ritardo i 3” e 6 decimi. E i sardi? Il primo equipaggio con la bandiera dei 4 mori sulla fiancata è quello composto da Giuseppe Dettori e Carlo Pisano. Il loro ritardo dalla vetta è di 14” e 7 decimi. Un ritardo che vale il trentesimo posto nella classifica assoluta. La gara oGgi riparte da Alghero e si sposta nel monte Acuto dove sono in programma otto prove speciali per un totale 159,98 km cronometrati. Si tratta di speciali conosciutissime (Terranova Nord e Sud , Coiluna e Loelle) che daranno le prime indicazioni sulle forze in campo e, in particolare, sulla sfida tra Latvala e Ogier, i primi due della classifica iridata. La battaglia, viste le premesse di ieri, si annuncia serrata a tutto vantaggio dello spettacolo e dei tifosi. Ieri a Cagliari erano quasi 70 mila. Oggi sarà dura fare calcoli.