Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Costi e servizi Sui pulmini gialli si risparmia

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2014

«Il servizio scuolabus a Cagliari - spiega l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni - è riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie e prevede una serie di punti di raccolta nella città da dove i bambini vengono accompagnati direttamente alla scuola e dove vengono riportati alla fine delle lezioni». A gestire il servizio è la società cagliaritana Sina di Gianfranco Stevelli & C. I genitori che hanno scelto di usufruire il servizio risparmiano tempo: anziché dover raggiungere in auto l'istituto frequentato dai figli, affrontando il traffico dell'ora di punta (anzi, contribuendo a crearlo) si limitano a portarli alla fermata più vicina. Ma risparmiano anche soldi.

Le tariffe, per quest'anno scolastico, erano decisamente basse. Esentate le famiglie con redditi Isee fino a 3.000 euro, quelle con redditi fino a 5.800 euro ne pagavano 52,83 l'anno; quello fino a 8.500 euro pagavano 83,70 e quelle al di sopra di questa fascia pagavano 121,50. In caso di due o più studenti per nucleo familiare era previsto uno sconto del 10 per cento.
Parliamo al passato perché, precisa l'assessore, «il servizio quest'anno era affidato con una gara temporanea dal momento che dopo la gara precedente c'era stato un contenzioso. Risolto questo, dovrà essere attivato un nuovo procedimento di gara ad evidenza pubblica per individuare il nuovo contraente che gestirà il servizio per tre anni - conclude Enrica Puggioni - ma ovviamente sarà garantita la continuità del servizio». (m. n.)