Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il nuovo Sant'Elia e il progetto made in Usa, da Giuseppe Farris (Forza Italia)

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2014

 


le cinque domande a Massimo Zedda

«Siamo tifosi e amministratori. In entrambe le vesti non possiamo che esprimere preoccupazione per la piega che sta prendendo la vicenda della cessione del Cagliari Calcio». Tutti i misteri e le incongruenze dell'intrigo rossoblù li mette ancora una volta in evidenza Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. Nulla da dire sul profilo sportivo della vicenda, sottolinea Farris, mentre è la questione stadio che suscita perplessità nell'esponente del centrodestra: «Le trattative sulla cessione della società riguardano privati cittadini e su questo ho già avuto modo di esprimermi», dice, «è mio dovere, invece, riportare l'attenzione sullo stadio Sant'Elia e sul suo futuro sempre più incerto. L'emissario dell'ancora misterioso fondo americano, Luca Silvestrone, sarà oggi di nuovo a Cagliari per incontrare il sindaco Massimo Zedda: è la quarta volta. Nonostante questo, e nonostante le nostre interrogazioni in aula, il Consiglio comunale è tenuto all'oscuro dell'intera operazione che riguarda, lo ricordiamo, un prezioso bene del patrimonio della città, lo stadio Sant'Elia». Farris pone al sindaco cinque domande, eccole. La prima: «Si è speso in conferenze stampa e dichiarazioni: conosce l'identità degli americani che si schermano dietro colui che, per quanto ci consta, è un componente secondario di Federcontribuenti?». La seconda: «Quando intende rendere partecipe il Consiglio comunale delle decisioni sullo stadio, considerato che al Consiglio, e solo al Consiglio, spetta la decisione ultima sulla gestione del problema, e in vista delle imminenti scadenze per l'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie A?». La terza: «Ha fatto le doverose indagini sulla solidità degli interlocutori ai quali dovrebbe essere affidato l'impianto, da considerarsi un bene identitario della città, come sostenuto da un grande del calcio, e non solo, come Gigi Riva?». La quarta: «Non ritiene quantomeno strano che accanto a lui, in conferenza stampa, si sia seduto colui che era stato presentato come il progettista dello stadio, il geometra Davide Antonio D'Arace, ma poi si sia scoperto che l'architetto sarebbe l'americano Dan Mais? Che fine ha fatto il progetto da lei decantato come “molto bello”?». L'ultima domanda: «Riceverà Silvestrone nella sua qualità di emissario di Cellino o degli americani ?». Farris chiude con una domanda anche per Silvestrone: «Ero stato da lui contattato per una richiesta di incontro finalizzata a fare chiarezza sul suo operato. Avevo dato il mio assenso, in qualità di capogruppo di Forza Italia. Non l'ho più sentito. È ancora interessato a fare chiarezza?». Zedda potrebbe rispondere già oggi, magari dopo l'incontro con il manager romagnolo.