Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cellino prende altro tempo e spunta una terza cordata

Fonte: La Nuova Sardegna
26 maggio 2014

Cessione del Cagliari: Silvestrone aspetta una risposta ma Giulini non si rassegna
Dagli Usa voci di un interessamento della Bain Capital di Mitt Romney


CAGLIARI Una sofisticata partita a scacchi. Con Massimo Cellino che si gode l’asta da Miami. Il patorn in Florida segue la cerimonia di diploma della figlia Eleonora. Ricapitolando, in campo, per acquisire il Cagliari ci sono Fluorsid della famiglia Giulini e un Fondo americano rappresentato da Luca Silvestrone. Ma da ieri le voci danno sulla giostra anche un altro giocatore: Bain Capital. Compagnia di Boston, 77 miliardi di dollari di giro d’affari, due miliardi e mezzo nella sola Europa, è guidata dall’ex governatore e sfidante di Obama, Mitt Romney. E potrebbe, visto che in Italia si appoggia allo studio Gattai, entrare nella partita che porta all’acquisto del club rossoblù. Competitors. Nonostante la fumata nera seguita all’incontro di Londra, la Fluorsid di Tommaso Giulini non si arrende e prova a sbarrare la strada al Fondo Usa rappresentato da Silvestrone con l’archistar Dan Meis asso nella manica. La distanza tra Fluorsid, 30 milioni, e la richiesta di Cellino, 50, potrebbe trovare un punto d’incontro. «La differenza è di rilievo ma la partita non è ancora chiusa» dice l’avvocato Mariano Delogu, legale del gruppo industriale e amico di Cellino. Proprio negli States potrebbe esserci l’incontro risolutore con Giulini. Intanto, il proprietario del Leeds e del Cagliari, segue a distanza la due diligence sui conti del club rossoblù. Luca Silvestrone, con un pool di commercialisti, referente del Fondo americano intenzionato a rifare il Sant’Elia e comprare il club, ha trascorso giovedì e ieri nella sede di viale La Playa. «La due diligence è veloce perché il presidente ha sempre tenuto i conti a posto. Ad averne società così» ha chiosato Silvestrone. Che ha aggiunto: «La nostra è un'offerta importante. L'idea è di avere un management italiano, e all'interno di questo si cercherà di valorizzare qualche figura sarda. Ranieri in panchina? È presto per parlare di queste cose. Ma ci dovrà essere un nome importante». L’offerta d’acquisto - confermata dal legale del Cagliari, Giuseppe Accardi - dovrebbe essere attorno a 80 milioni di euro. Oltre al club, comprende anche i terreni di Santa Caterina-Elmas, centro tecnico di Assemini e sede di viale La Playa. La sorpresa. La sensazione è che Cellino sia in crisi: dopo 22 anni lo mette in croce lasciare il Cagliari e quel che la società in termini finanziari (la A garantisce almeno 40 milioni di euro di diritti tv), patrimoniali e anche di potere (Lega e Federcalcio). E la frenata nelle trattative riporta al patron. In città si mormora di una forma di cessione “figurata” con una gestione a distanza. Con un ds che conosce bene uomini e situazione: Francesco Marroccu, attuale supermanager del Beira mar, B portoghese. Fantascienza? Mai dire mai. Pulga ringrazia. L’allenatore rossoblu su facebook: «Grazie a chi mi ha voluto bene, grazie a chi mi ha sostenuto, grazie a chi mi ha contestato in fondo tutti abbiamo ottenuto la cosa più importante, la permanenza in Serie A». Mario Frongia