Rassegna Stampa

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Movida dal centro al Poetto e porto: la proposta del Comune

Fonte: web Castedduonline.it
23 maggio 2014

 

 

Autore: Federica Lai il 22/05/2014 21:45

La movida cagliaritana potrebbe spostarsi a breve al Poetto e al porto. Questa è l’intenzione del Comune che vuole trovare una soluzione al problema del caos notturno più volte sollevato dai residenti del centro storico, in particolare della Marina. “L’obiettivo è creare per i giovani alternative in altre parti della città con animazione ed eventi– spiega il presidente della commissione Servizi Tecnologici, Fabrizio Marcello – ma anche mettere ordine nel quartiere storico, e allo stesso tempo valorizzare l’area portuale e il litorale cagliaritano”. E sul piano acustico il consigliere del Pd aggiunge: “i tecnici ci stanno lavorando, dopo l’estate verranno adottate le nuove regole”. I residenti. È di qualche giorno fa l’ennesima lettera degli abitanti della Marina al Prefetto, Comune, e Polizia municipale. “Anche stanotte la mia famiglia non ha potuto prendere sonno – scrive Alessandro – Il chiasso provocato dalle centinaia di persone che, dalla notte fino alle prime ore del mattino, affollano le scalette di Santa Chiara e piazza Yenne,ormai ha un livello tale da passare attraverso gli spessi muri di tufo. Urla, canti, musica sono già da ora la colonna sonora delle notti in centro. A nulla è servito sostituire infissi con i più moderni dispositivi per l’abbattimento del rumore esterno. E’ importante tutelare i posti di lavoro, ma non in dispregio dei diritti personali dei residenti. Chiediamo un intervento urgente che imponga la chiusura dei locali del centro storico a mezzanotte, o il divieto di vendere alcolici (con qualunque gradazione) dalle 24, con continui controlli e sanzioni se questa regola non dovesse essere rispettata. Ma anche il controllo sugli spazi occupati dai tavolini e ombrelloni, posizionati dopo le 20 su spazi non autorizzati”. Il Comune. Da parte dell’amministrazione la proposta di creare spazi alternativi di aggregazione che permettano di spalmare la movida, concentrata tra i locali del centro storico, in altre parti della città. Per esempio il Poetto, e alcune aree del porto come il molo Ichnusa e il molo Darsena che si prestano ad ospitare eventi e creare animazione che possa richiamare l’attenzione dei giovani mondani non solo nel periodo estivo.