Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Discarica abusiva e nascondiglio per spacciatori

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2014


Disagi vicino al cimitero

 


Pneumatici, frigoriferi, macerie, materassi, pezzi d'auto. Ben nascosta, proprio di fronte al cimitero di San Michele, fa bella mostra una discarica abusiva a cielo aperto. Nel terreno tra le vie Delle Langhe e Sarrabus sino a pochi anni fa c'era uno sfasciacarrozze che dopo averlo abbandonato non ha provveduto a bonificarlo. Non solo, ultimante sarebbe diventato un ritrovo per tossicodipendenti di piccolo cabotaggio che avrebbero trasformato gli anfratti di quell'angolo di inferno in un deposito dove custodire la droga. Chi abita nelle vicinanze è esasperato. Una denuncia firmata da oltre 130 abitanti della zona è stata inviata a Procura, carabinieri e al sindaco Massimo Zedda. Ma non è servita. Così come non ha ottenuto risultati un esposto al Servizio igiene pubblica della Asl. L'ultimo episodio sabato. Qualcuno ha incendiato un cumulo di rifiuti. Il fumo ha invaso tutta la zona rendendo l'aria irrespirabile. Complice il vento, la colonna nera è stata trasportata verso le palazzine di via Sarrabus. Un'ora da incubo, sino a quando i vigili del fuoco non hanno spento il rogo.
«Da anni denunciamo una situazione intollerabile», afferma un residente che preferisce non vedere scritto il suo nome sul giornale per paura di ritorsioni. «In quell'area di oltre mille metri quadrati sono abbandonati rifiuti di ogni genere, anche pericolosi per la salute: pneumatici, contenitori di olio minerale, parti di autoveicoli, macerie di vario genere, lastre di eternit». I residenti chiedono la soluzione immediata del problema. «Qualcuno ci aiuti a risolvere la vicenda. Siamo davvero disperati». (a. a.)