Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

Let's do it! Mediterranean nell'isola: volontari a Giorgino e San Sperate

Fonte: web Cagliari Globalist
13 maggio 2014

 


Il progetto, nato nel 2008, ha un grande obiettivo: ripulire il Paese con piccole azioni che porteranno grandi cambiamenti. Quasi 400 sacchi di rifiuti indifferenziati


"Let's do It! Mediterranean" la più grande iniziativa di volontariato ambientale che ha coinvolto tutti i paesi del Mediterraneo in un progetto comune: in Italia sono state Sardegna, Campania e Lazio le regioni coinvolte.


Il progetto - si legge nella nota di presentazione - coordinato dal Movimento "Let's do it! Italy", ramo Italiano dell'organizzazione Internazionale Let's do It! World nato in Estonia nel 2008 con l'intento di realizzare un progetto molto ambizioso: ripulire il Paese con piccole azioni che porteranno grandi cambiamenti!  Let's do It! Mediterranean! ( LDIM! ) è una campagna ambientale che ha l'obiettivo di fermare l'afflusso di rifiuti nel Mar Mediterraneo, così che il Mar Mediterraneo possa essere pulito e ricco di biodiversità e per far ciò è importante il contributo di ogni cittadino.

Una campagna per la pulizia del territorio e delle acque, raccogliendo rifiuti che imbruttiscono il territorio, sensibilizzando e dimostrando che i problemi di tale portata possano essere risolti solo lavorando insieme.

Constatando il degrado ambientale ci siamo quindi chiesti perché non attivarci e fare qualcosa per il nostro territorio e domenica 11 Maggio ci siamo messi in azione tutti assieme per andare nella giusta direzione: per pulire ma anche conoscere nuove persone e passare una domenica mattina diversa dal solito. In Italia la pulizia ha portato alla raccolta di 1400 sacchi da 110 kg ciascuno .

Le azioni di pulizia in Sardegna hanno riguardato Giorgino (Cagliari) e San Sperate. Il risultato in Sardegna è stato grandioso: sia in termini di coinvolgimento della popolazione e delle associazioni ambientaliste, che in termini di rifiuti raccolti: più di 400 sacchi di rifiuti indifferenziati abbandonati tra carta, cartone, bottiglie di vetro e lattine di alluminio e ancora contenitori di plastica e ancora rifiuti speciali come gomme d'auto abbandonate.

Un ringraziamento speciale - conclude la nota di Maria Antonietta Pia e Giacomo M Spanu, rispettivamente, coordinatrice e collaboratore di Let's do It! Sardinia - va all'Associazione Ania Sardegna (che con il supporto di altre associazioni locali tra cui Angeli di Sardegna, Angeli del Soccorso, Gev Villamassargia, Avis Comune di Sinnai, SOS Quartu Sant'Elena) e a tutti i volontari che hanno partecipato alle operazioni in Sardegna dando il contributo al progetto internazionale e credendo fermamente che insieme, tutto è possibile ma anche più facile perché si lavora, si ride e ci si impegna per un grande obiettivo comune. La coordinatrice regionale del Movimento Let's do it Sardinia dichiara che il percorso da compiere è ancora lungo ma si dimostra soddisfatta del risultato raggiunto. E' opportuno quindi continuare con la sensibilizzazione e delle azioni di pulizia a livello regionale per migliorare il territorio e garantirne la sostenibilità in termini economici, sociali ed ambientali.