Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Civico di Castello Francesca Falchi e tutte le donne che combattono

Fonte: L'Unione Sarda
12 maggio 2014


TEATRO.

 

 

F rancesca Falchi, attrice e drammaturga cagliaritana, ci racconta il suo nuovo spettacolo, in scena stasera alle 21, a Cagliari, al Civico di Castello.

Feminas de perda e de soli è un omaggio alla parte femminile della mia famiglia: un intreccio generazionale di donne le cui esperienze si sono stratificate con il passare degli anni, fino a comporre l'essere umano che sono. La cosa che mi ha sempre colpito di mia madre, delle mie nonne e, attraverso i loro racconti, delle mie bisnonne, è una caratteristica che trovo comune a tutte le donne sarde: la resilienza. Il termine, a seconda del contesto, ha molteplici significati. Nelle mia esperienza di “donna/e sarda/e”, la resilienza consiste non solo nella capacità di resistere alle situazioni, anche le più violente, ma di superarle e ristabilire così l'equilibrio originario.
Questa resilienza l'ho vissuta da “vicino” nella “matriarcalità” del mio nucleo familiare e da “lontano” studiando le eccellenze autoctone che costituiscono il fulcro di questo lavoro drammaturgico.
Feminas risponde ad una richiesta del Coordinamento Donne FASI di un progetto che esaltasse la femminilità isolana in modo originale. Scegliere le donne il cui agire ha influenzato positivamente le generazioni a venire è stato impervio. Anche perché tale scelta ha necessariamente comportato l'esclusione di alcune “illustri” rappresentanti della nostra isola. Sono tuttavia convinta che Santa Barbara (la martire), Julia Carta (la strega), Lucia Delitala Tedde (la banditessa) Francesca Sanna Sulis (l'imprenditrice) Adelasia Cocco (la medichessa) Maria Carta (la cantante) Maria Paola Masala (la giornalista) Emanuela Loi (la poliziotta) siano esemplificative di quella resilienza che mi/ci appartiene per educazione e per genetica “territoriale” e che il loro vissuto mi/ci “abiti” come una seconda pelle, rendendoci le sarde che siamo. Ciascuna di loro rispecchia un frammento importante di un universo femminile confinato ma non isolato, che ha incrinato ed abbattuto un sistema maschile fossilizzato ed autoreferenziale.
Francesca Falchi
Attrice e drammaturga