Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Politiche per l'edilizia sociale, sì a una commissione speciale

Fonte: L'Unione Sarda
7 maggio 2014


CONSIGLIO. Seduta polemica sul tema della casa, approvati due ordini del giorno

 



Il primo Consiglio comunale del dopo-Bilancio inciampa sulle “Politiche della casa”, sebbene l'ordine del giorno presentato dal Pd (Davide Carta primo firmatario) sia stato approvato con 13 voti a favore e tre contrari dopo un'estenuante e polemica “resistenza” dell'opposizione («un argomento di così largo respiro merita una discussione più ampia») e di Marisa Depau (Sel) e Paolo Casu (gruppo Misto) favorevoli a un rinvio del dibattito. Sia Casu che Depau hanno polemizzato a lungo con il presidente dell'Assemblea Ninni Depau sull'ordine dei lavori. L'intervento del sindaco Massimo Zedda ha contribuito a stemperare il clima di forte contrapposizione e ha anticipato il voto.
LA REAZIONE Inaspettata, nella maggioranza, la reazione del Consiglio all'ordine del giorno illustrato dal capogruppo dei Democratici Carta. Un po' perché successivo a un altro ordine del giorno sullo stesso tema (“Abitare sociale” presentato da Claudio Cugusi, gruppo Misto, approvato all'unanimità), un po' perché gran parte dei punti inseriti nel documento incontrano da tempo il favore dell'Aula. Subito dopo il voto dell'ordine del giorno del Pd, Depau non ha trattenuto il dispetto e, lasciando il suo posto in Consiglio, ha annunciato: «Questo capogruppo non mi rappresenta minimamente».
IL DOCUMENTO Dopo le richieste di Cugusi contenute nel documento sull'Abitare sociale (“un dibattito entro giugno in Consiglio per focalizzare le priorità per soddisfare il bisogno abitativo” e l'avvio “con Area, Ersu e Regione un dialogo operativo”), Carta ha premesso che gli ultimi bandi di edilizia sovvenzionata «hanno visto la partecipazione di oltre 1100 nuclei familiari nel 2003, e quelli per edilizia agevolata altre 635 famiglie». Nuclei familiari «ancora in attesa di una casa». La situazione: «La crisi attuale ha accresciuto la domanda di case a basso costo e negli ultimi anni si è assistito in città alla realizzazione di nuova abitazione a prezzi non accessibili alla maggior parte delle famiglie che, pertanto, hanno trovato alloggio nei Comuni dell'hinterland».
LE PROPOSTE DEL PD Carta: «Il Consiglio si impegni a istituire una commissione speciale per le politiche della casa aperta alla partecipazione di soggetti esterni - come Area e sindacati inquilini - con la definizione dei poteri sui piani strategici per la casa e il controllo dei report periodici delle graduatorie di assegnazione degli alloggi». Tra le varie richieste la definizione di un «nuovo accordo locale sulle locazioni a uso abitativo di edilizia agevolata».
Pietro Picciau