Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lo stadio e poi la società

Fonte: L'Unione Sarda
7 maggio 2014


L'architetto americano Meis è il nome che ha sblocato la trattativa

 


Domani lo sbarco a Roma e poi, venerdì, l'arrivo a Cagliari. Dan Meis, l'architetto statunitense scelto dal fondo americano per progettare il nuovo stadio cagliaritano, pare aver fatto colpo anche in Massimo Cellino. Nessuna conferma, anche perché la trattativa prosegue nel riserbo più assoluto. Ma proprio il nome dell' archistar , già chiamato dalla Roma per la costruzione del nuovo stadio, oltre che autore dei progetti edilizi sportivi più celebri degli ultimi anni, potrebbe esser stata la chiave anche nell'operazione che riguarda l'acquisto del Cagliari. Il patron rossoblù è ormai interessato solo all'impegno, sportivo e finanziario, col Leeds. Dopo l'ingente intervento per saldare i debiti e pagare i tre mesi di stipendio dei bianchi, ora c'è da allestire una formazione che possa puntare alla Premier e, soprattutto, trovare i 25 milioni di sterline per l'acquisto di Elland Road.
Anche per questo, Cellino avrebbe deciso di andare avanti nella trattativa col fondo americano. Sono ore importanti e delicate e per questo nessuno vuole più esporsi. Si parla di un affare da circa 150 milioni, tra stadio e club. E se l'incontro col sindaco Zedda di venerdì pomeriggio non dovrebbe riservare sorprese, un eventuale via libera di Cellino per il Cagliari potrebbe sbloccare la situazione, portando così alla due diligence, ultimo atto prima della chiusura dell'affare. (al.m.)