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Europee, Grillo da Cagliari attacca il premier: "Renzi 'a Menzogna"

Fonte: web SardegnaOggi.it
6 maggio 2014

 

Europee, Grillo da Cagliari attacca il premier: "Renzi 'a Menzogna"
Grillo a Cagliari per il #Vinciamonoitour. In piazza davanti alla basilica di Bonaria circa quattromila persone. Il leader dei Cinque Stelle attacca subito: "Renzi 'A Menzogna, con lui ho visto morire la Repubblica". E poi: “Con noi la gente smetterà di aver paura della politica".

CAGLIARI - Più di quattromila in piazza per la terza volta di Grillo in Sardegna. Aprono le danze del Vinciamo Noi Tour gli eletti sardi pentastellati negli enti locali, in Senato e alla Camera. "Vogliamo dignità, la politica deve smetterla di umiliare le persone" ha detto la senatrice Manuela Serra ai presenti di piazza Centomila. "Il Movimento 5 Stelle cerca di trovare soluzioni incisive per permettere di risollevare tutto ciò che rappresenta l'Italia" ha detto, tra gli applausi, la deputata Corda.

La folla dei quattromila esplode in applauso per Beppe Grillo, che subito punta il dito contro Renzi. “Ho visto la morte della Repubblica in una partita di calcio, giù nella curva c'era Genny 'A Carogna, sugli spalti c'era lui, Renzi 'A Menzogna". E ancora “io pianto casini, è tutta la vita che lo faccio: cerco di informarvi, cerchiamo insieme di cambiare quest'Italia perchè così non va". Grillo descrive una politica astrusa, fatta di commi, leggi e burocrazia che allontanano il cittadino dalla vita pubblica, che vive nell'ansia perchè "la cassetta della posta è l'unica manifestazione dello Stato, per bollette o ingiunzioni di tutti i tipi".

Secondo Grillo il lavoro è la più infima forma di ricatto degli ultimi anni. "Il reddito è il requisito da avere per essere incluso nella società, ma chi non ce l'ha non conta. E allora - alza la voce il leader pentastellato - abbiamo studenti che si laureano ma non sanno che farsene della lauree e scappano, siamo morti. Ma i morti - tra gli applausi - stanno resuscitando".  Ma l'applauso più grosso Grillo lo prende sull'euro: “Faremo un referendum, non ci frega se è incostituzionale, vogliamo che il popolo italiano decida se continuare con l'euro oppure no". E conclude: “Aver eletto sconosciuti è il mio orgoglio, ora tocca a voi scegliere: o noi o loro. Ma so già che farete la scelta giusta".