Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il martire guerriero riempie anche i ristoranti

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2014


 

Sant'Efisio riempie le strade e anche i ristoranti. Impossibile trovare un posto a tavola nei locali del centro dopo la sfilata. Alberto Melis, titolare dell'Antica Cagliari, è alle prese con un conto: «Siamo al completo e abbiamo dovuto apparecchiare alcuni tavoli più di una volta». Il bilancio è positivo anche per Maurizio Salis, proprietario di Prima Classe, in via Sardegna: «È andata benissimo. Abbiamo fatto un centinaio di coperti, più dell'anno scorso». Qualche metro più avanti Tarcisio Mundula, dal Ristorante Italia, esce dal coro: «C'è stato un leggero calo rispetto al primo maggio del 2013».
Sul lato opposto della strada i tavolini all'aperto di Luigi Monni, proprietario de La Gobbetta, sono tutti occupati. «Ho dovuto fare più turni». Il menù fisso pensato per l'occasione è da 35 euro: antipasto a scelta tra insalata di polpo, gamberetti primavera, polpa di aragosta, zuppa di cozze e arselle, moscardini o tonno alla carlofortina. Primo e secondo di mare, e dessert, caffè, amaro inclusi nel prezzo. La concorrenza nella strada è tanta ma i clienti non mancano a nessuno.
Poco più avanti Cristina Melis, titolare della trattoria Ci pensa Cannas, si sfrega le mani: «È andata bene, eravamo al completo». Sant'Efisio sorride anche all'Olympic: «Avevamo quasi duecento coperti», racconta Francesco Ambus, responsabile di sala, mentre corre da un tavolo all'altro. Sala in maggioranza sarda da Massimo Zamprotta, proprietario del ristorante Al porto: «Solo il trenta per cento dei miei clienti arrivava da fuori, francesi e tedeschi». Soddisfatto anche Luigi Dedoni, proprietario de Su Combidu e Sa Schironada, alla Marina: «Entrambi pieni».
Sara Marci