Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mulinu Becciu, seconda vita

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2014

PERIFERIE.

La sede della circoscrizione potrebbe essere unita a quella del centro Area 3 Mulinu Becciu, seconda vita Iniziata la riqualificazione del rione, mancano poste e servizi VEDI LA FOTO Mulinu Becciu si riqualifica. Dopo quarant'anni sono stati rimessi in sesto i marciapiedi nelle vie Brotzu, Dessy Deliperi e Carpaccio, ora i lavori inizieranno in via Giotto. Si sta completando l'illuminazione pubblica con le lampade a led (a bassissimo consumo) e si prospetta la creazione di un forte presidio sociale che conti sullo stabile dell'ex circoscrizione e sul centro comunale Area 3 di via Carpaccio. A questi si potrebbe unire anche l'edificio in via Dessy Deliperi, dove è stato avviato l'ampliamento dei locali della sede di Astafos, l'associazione di volontariato che tutela i bambini malati oncologici. Infine, è in arrivo in Giunta il progetto della rotonda in via Piero della Francesca, che garantirebbe un agile accesso dalla strada statale 554.
PREGI E DIFETTI «Sotto il profilo urbanistico è un bellissimo quartiere con spazi verdi e vie larghe», afferma il consigliere comunale Fabrizio Marcello (Pd). Mancano i servizi come l'ufficio postale, per cui ci si appoggia a Su Planu, nel Comune di Selargius. «Molti genitori portavano là i figli per frequentare le scuole, ma ora stiamo procedendo con il recupero dell'edilizia scolastica», aggiunge Marcello: «Abbiamo eseguito i lavori nell'asilo in via Beato Angelico e le iscrizioni sono aumentate, anche per merito delle professionalità spesa della didattica, tanto che alcune classi sono state spostate in via Dessy Deliperi». Il consigliere del Pd definisce «sano» il quartiere: «È rimasto lo spirito delle cooperative che l'hanno fondato», precisa, «il problema è che bisogna tenere sveglio questo senso della comunità in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando. Il Comune sta valutando anche la possibilità di creare un piccolo orto urbano nello sterrato di via Beato Angelico e sta programmando i servizi: un piccolo ambulatorio come presidio sanitario della zona e una biblioteca che sia anche centro di socializzazione per gli anziani».
IL FUTURO Nel quartiere dovrebbe giocare un ruolo chiave via Carpaccio, dove si trova la sede dell'ex circoscrizione accanto ad Area 3. «Per collegarli sarebbe sufficiente abbattere il muro e usare parte delle risorse destinate alle circoscrizioni. Il centro porta avanti molte attività: non solo quelle per famiglie e adolescenti, ma anche quelle per la salute mentale degli adulti». Il progetto, spiega Monica Mariani, una dei sei soci dell'associazione Arcoes che dal 2006 lavora ad Area 3, «riguarda l'arteterapia ed è realizzato in collaborazione con il Centro Salute mentale dell'Asl». Tra le attività - nel 2013 hanno registrato oltre 1.500 presenze - ci sono i percorsi psico-educativi individuali per minori. L'associazione è in proroga sino al 31 maggio e presto sarà bandito il nuovo appalto. «Ci preoccupano proprio le attività socio-sanitarie, speriamo che siano previste dal prossimo bando», conclude Mariani.
Manuela Vacca