Rassegna Stampa

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Molentargius e Santa Gilla,ecco il piano per un grande parco turistico

Fonte: web Castedduonline.it
28 aprile 2014

 


Lettera dei sindaci di Cagliari, Elmas, Assemini e Capoterra all'Ente Parco di Molentargius: si punta a una gestione comune degli stagni. Con un trenino turistico nelle due lagune, e un'idea che potrebbe produrre molti nuovi posti di lavoro


Autore: Jacopo Norfo il 25/04/2014 16:14

 

 

 

Un patto tra sindaci con un obiettivo ambizioso:  gestire insieme, per la prima volta nella storia, le due zone umide di Cagliari. Molentargius da una parte, Santa Gilla dall’altra.  Un poker di sindaci che scende in campo con una lettera ufficiale inviata all’Ente Parco di Molentargius. Porta la firma di Massimo Zedda, Valter Piscedda, Mario Puddu e Francesco Dessì. Cagliari, Elmas, Capoterra e Assemini chiedono a Molentargius di sviluppare insieme un grande piano per il turismo negli stagni, che prevede anche la realizzazione di un trenino turistico nel cuore della doppia laguna. Finalmente si provano cioè a sfruttare le grandi potenzialità non solo ambientali dei due stagni. “Attualmente i nostri Comuni sono riuniti nell’ufficio intercomunale di Santa Gilla- scrivono nella lettera i quattro sindaci-ma chiediamo un incontro urgente per proporre e valutare una corretta gestione comune della laguna di Santa Gilla”. Un primo passo verso un grande parco che possa comprendere le due lagune, che diventerebbe un’offerta invidiabile nel panorama turistico internazionale. Soprattutto se unita al Poetto da una parte, e alle spiagge di Nora e Chia dall’altra. Un sogno che potrebbe produrre anche molti nuovi posti di lavoro. I sindaci chiedono ora un vertice con l’Ente Parco di Molentargius, mettendo sul piatto la valorizzazione di Santa Gilla. Uno stagno spesso dimenticato, dove i soldi del Piano Life Gilia arrivati da Bruxelles nel 1999 non sono bastati a bonificare la laguna dai metalli pesanti, a renderla davvero fruibile sul piano turistico. Mentre Molentargius che ha goduto negli ultimi 15 anni di finanziamenti a pioggia ha già un parco pronto, attualmente molto frequentato dai cagliaritani. Sembrerà strano,ma nessuno aveva ancora pensato a una grande oasi delle due zone unide di Cagliari,una fortuna ecologica che pochissime città al mondo possiedono.