Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Biglietti e parcheggi, comandano gli abusivi

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2014


CAGLIARI. Sono più di cinquanta in piazza Marco Polo

 


Ore 10: un venditore ambulante di palloncini e pupazzi gonfiabili discute con un agente della Polizia municipale di fronte all'entrata della Fiera di viale Diaz, a Cagliari. «Non si preoccupi, ho una regolare licenza per esercitare, e poi il carrello che trasporta i prodotti ha le ruote, posso spostarmi in qualsiasi momento», spiega il commerciante. Gli animi, comunque, non si scaldano più di tanto. Dopo qualche minuto il poliziotto se ne va, e l'ambulante continua a vendere la merce come se nulla fosse accaduto.
Questa scena è solo la punta di un iceberg. Perché a pochi metri di distanza, in piazza Marco Polo, nell'altra entrata succede di tutto. In quell'area convivono i parcheggiatori abusivi stranieri (una cinquantina senegalesi disposti in vari punti, a gruppetti), e alcuni sardi, anche loro posteggiatori. In più altre persone che fanno bagarinaggio. Tutti insieme stanno attenti a non attirare l'attenzione degli agenti della Municipale, che intanto stanno presidiando la zona.
I VIGILI Un lavoro complicato per chi deve far rispettare le regole da quelle parti. I vigili fanno il possibile, sono là fin dalla mattina presto, ma è evidente che avrebbero bisogno di maggiore aiuto anche da parte delle altre forze dell'ordine. Anche i poliziotti della Municipale sono posizionati in aree diverse: un gruppo di cinque o sei sta più o meno al centro dell'area, e controlla la situazione (soprattutto il flusso del traffico e che non ci siano problemi tra i parcheggiatori e la gente che sta entrando o uscendo dalla Fiera).
Altri due, invece, si mettono in una delle uscite che dalla piazza porta in viale Diaz.
Gli agenti vengono fermati dalle persone che protestano contro la presenza dei parcheggiatori, stranieri e sardi. I vigili ascoltano.
I BAGARINI Intanto prosegue senza sosta la vendita di biglietti da parte di gente che niente ha a che fare con la Fiera. Due persone, entrambe nostrane , li propongono ai passanti allo stesso costo di quelli in vendita alla biglietteria. Un particolare, quello del prezzo, che a meno di precise domande da parte degli acquirenti i bagarini ovviamente non fanno presente. E c'è chi compra. Una situazione già accaduta anche negli anni precedenti. Non è facile arginare questo tipo di attività, anche se gli organizzatori in passato avevano informato la Guardia di Finanza su ciò che accade in quella zona.
I PARCHEGGIATORI Nel frattempo, a pochi passi, prosegue l'attività dei parcheggiatori abusivi. All'inizio della stradina che costeggia il ponte e che può portare o all'interno della piazza oppure direttamente in via Ferrara, c'è un signore che ha il compito di “smistare” le macchine.
Ad alcuni chiede cortesemente di andare dentro il piazzale, ad altri consiglia di recarsi sotto il ponte, un po' più lontano, dove ad attendere gli automobilisti ci sono altre due persone che chiedono un'offerta in denaro.
I senegalesi invece sono posizionati nei parcheggi all'interno della piazza: appena vedono una persona che sta uscendo dalla Fiera, chiedono dove ha parcheggiato. Se ha messo la vettura in piazza Marco Polo la seguono, aspettano che il posto si liberi e poi lo “occupano”. Poi, appena un'altra auto è in arrivo, invitano a mettersi là.
A quel punto cercano di vendere all'automobilista uno qualsiasi dei loro prodotti (calze, accendini, fazzoletti), ma in realtà basta anche dare qualche moneta, solitamente dai 50 centesimi ai 2 euro. Gli automobilisti, praticamente tutti, per solidarietà qualche cosa la danno sempre.
Piercarlo Cicero


La Municipale: fenomeno difficile da arginare




«Rimaniamo là per limitare questo fenomeno, anche se non è facile affrontarlo come si vorrebbe». Il comandante della Polizia Municipale di Cagliari, Mario Delogu, è chiaro: ci vorrebbero ben altre forze per risolvere la situazione: «Cerchiamo di porre dei limiti», prosegue, «ma va chiarito che noi non possiamo intervenire come e quando vogliamo».
Spesso i passanti chiedono agli agenti di intervenire a casaccio: «In realtà non è così semplice». Ovviamente sarebbe molto più utile se tutte le forze dell'ordine agissero insieme. Rappresenterebbero un deterrente ancora maggiore. «So che il questore da questo punto di vista si sta attivando. L'impegno c'è, ma la Fiera non è l'unico luogo dove avvengono questi fatti, e gli episodi recenti lo testimoniano».
Infine un consiglio: «Gli automobilisti non diano retta ai parcheggiatori, e non mettano la loro auto in zone dove la sosta è vietata». In quei casi la multa è scontata.
Sul fenomeno della vendita abusiva dei biglietti nel piazzale, è intervenuto il direttore della Fiera, Giampiero Uccheddu: «Anche gli anni scorsi, fuori dai cancelli, si è registrato il fenomeno del bagarinaggio. Nelle passate edizioni siamo dovuti intervenire sporgendo denuncia alla Guardia di Finanza. Per ridurre questa prassi, quest'anno siamo corsi ai ripari per tempo, e per volontà del Cda dell'azienda speciale della Camera di commercio abbiamo adottato una politica di riduzione dell'80% dei tagliando omaggio e scontati». Ma evidentemente non basta.
P.C.C.