Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

Giù le mani dal rosso. E' il colore delle donne che lottano

Fonte: web Cagliari Globalist
22 aprile 2014


Ci basta una richiesta di scuse e silenzio, il rosso è il nostro colore, il colore delle donne che non smettono di lottare.[Giovanna Casagrande]

di Giovanna Casagrande

Forse a casa Pittarello non conoscono Elina Chauvet, forse a casa Pittarello non conoscono Ciudad Juarez, forse a casa Pittarello non conoscono la storia di una installazione, Zapatos rojos, migliaia di scarpe rosse, dipinte di rosso, ballerine, decolletes, sandali, zeppe, scarpe di donne raccolte da donne, portate in giro per il mondo, nelle piazze, scarpe che rappresentano le donne che non ci sono più, le donne stuprate, uccise, violentate, negate, rinnegate, le donne che hanno lasciato le scarpe sulla strada cancellate dalla furia maschile chiamata amore, scarpe rosse appoggiate lì senza piedi, ferme e fermate nel tempo, scarpe rosse che non ticchetteranno più sulle strade, nelle stanze e negli uffici, scarpe rosse mute e immobili.

Forse a casa Pittarello non sanno che nel secolo scorso c'erano altre scarpette rosse ferme e mute

"... paio di scarpette rosse

a Buchenwald

quasi nuove

perchè i piedini dei bambini morti

non consumano le suole..."

Ecco perché la pubblicità con testimonial Simona Ventura e donne danzanti e urlanti è uno schiaffo in faccia a tutte le donne che conoscono il significato delle scarpe rosse di ieri e di oggi, le scarpe rosse dei bambini che non sono mai cresciuti e delle donne che non ameranno più, non rideranno del sole e non correranno sotto la pioggia, forse a casa Pittarello non sanno che noi donne quelle scarpe non le compreremo mai e chiediamo che la pubblicità sia cancellata e che la memoria di chi non potrà mai più indossare scarpe rosse venga risarcita, ci basta una richiesta di scuse e silenzio, il rosso è il nostro colore, il colore delle donne che non smettono di lottare.