Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Idee per battere la crisi «

Fonte: L'Unione Sarda
22 aprile 2014

CENTRO STORICO. Referendum tra i commercianti di via Garibaldi

Via gli ambulanti, la strada diventi un salotto»  


Per combattere la crisi hanno ideato e votato un referendum. Non solo. Di fronte alla prospettiva di trascorrere i mesi estivi e almeno una delle due prossime festività di Natale e Capodanno con le strade sconvolte dalle ruspe, i commercianti di via Garibaldi - cuore dello shopping e con le altre strade del centro storico parte del “Consorzio Insieme Cagliari” - hanno diviso il sondaggio in due parti: proposte e considerazioni con l'obiettivo della “riqualificazione dell'attività commerciale e l'accoglienza complessiva della via”, e raccomandazioni sulla “esecuzione dei lavori”. Alle 23 domande del questionario hanno risposto 64 su 70 commercianti e 25 imprenditori hanno dato la loro disponibilità per una collaborazione alle varie iniziative del Consorzio. Ogni voce del sondaggio sarà presto discussa con gli assessori comunali competenti ma già l'altro pomeriggio, all'Exmà, il vicesindaco Luisa Anna Marras e l'assessore allo Sviluppo economico Barbara Argiolas hanno confermato, a una delegazione di commercianti di via Garibaldi e via Alghero (l'altra via che sarà riqualificata con basoli in granito e nuovi marciapiedi), la disponibilità dell'amministrazione a discutere i vari aspetti dell'intervento. «Lavori», hanno messo in guardia Marras e Argiolas, «che pur non bloccando la circolazione creerà inevitabili disagi al traffico e all'attività commerciale».
LE DOMANDE Proprio in previsione di questi lavori, i commercianti di via Garibaldi hanno affidato a un questionario preferenze e soluzioni alternative. Tra le richieste: la realizzazione di bagni pubblici “nei locali dell'ex circoscrizione di via Garibaldi” (38 sì, 24 no), la creazione di “punti di incontro e sosta” con panchine, arredo verde e pergole ombreggiate, “ottenute arretrando di circa un metro e mezzo i paletti che delimitano la via Garibaldi con le vie Vittorio Emanuele Orlando, la piazzetta antistante la Farmacia Podda, via Iglesias e vico I Vincenzo Sulis” (55 sì, 7 no).
IDEE Al riutilizzo dei locali dell'ex circoscrizione è stato dedicato un quesito articolato: al piano terra “solo lato con ingresso in via Garibaldi” potrebbero essere sistemati “bagni pubblici più poltrona bebè per allattare, uno spazio cambio pannolini, un info point, la postazione router per attivare una zona wifi e uno spazio per la vendita di materiale divulgativo della città” (43 sì, 19 no). Il nono quesito riguarda la proposta di “favorire una passeggiata sicura” e di evitare di mettere in opera “nel lato marciapiede pozzetti in pietra simili a quelli usati in Castello e in via Sulis che ostacolano il passaggio delle mamme con carrozzine, dei disabili e persino la normale deambulazione delle donne che utilizzano scarpa con tacco” (55 sì, 7 no).
REVOCA Chiesta anche la revoca “di tutti i permessi di ambulantato per via Garibaldi e i suoi innesti - nell'intento di trasformare la via in salotto buono - e destinare degli spazi vincolati al posizionamento di tavolini per ristorazione in corrispondenza della ringhiera prospiciente via Iglesias e la piazzetta antistante la farmacia Podda” (57 sì, nessun no).
I TEMPI Sui lavori da eseguire: “Ci sia certezza dei tempi di esecuzione dei lavori, prevedendo grosse penali in caso di ritardi immotivati nella consegna dei lavori” (60 sì, 2 no). Tra le richieste suggerite dai partecipanti al referendum: più parcheggi in piazza Garibaldi, la rimodulazione delle soste riservate ai residenti per garantire una “reale rotazione”, la realizzazione di “fontanelle lungo la strada” e di colonnine per la “ricarica di tutti i veicoli elettrici” in via Vittorio Emanuele Orlando, via Oristano e in via Iglesias.
Pietro Picciau