Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Davide Cabras e Sergio Mascia replicano alle accuse Pd e Sel: «Risparmi e gestione prudente»

Fonte: L'Unione Sarda
16 aprile 2014

LA MAGGIORANZA.

 

Com'è potuto succedere? Su quei 14 milioni e mezzo incassati ma non spesi, il capogruppo di Sel Sergio Mascia ha un'idea: «Stime forse eccessivamente prudenziali da parte degli uffici». Quello del Pd, Davide Cabras, ne ha un'altra: «Il bilancio di previsione del 2013 è stato approvato lo scorso agosto - ricorda - e quindi abbiamo dovuto gestire la spesa nell'arco di quattro mesi (è il motivo per cui quest'anno lo vogliamo approvare adesso). In più, sulla lentezza di spesa c'è un problema storico, ereditato; in particolare per la capacità di spesa dei residui passivi. Inoltre, ritengo che una parte di quei 14 milioni e mezzo sia costituita da spese sovrastimate: per esempio, per l'energia elettrica spendiamo 400 mila euro in meno di quanto avevamo previsto, abbiamo tagliato 2,1 milioni di affitti e 1,2 di interinali. Insomma, veri e propri risparmi». I due sono d'accordo, invece, su un aspetto: il fatto che Cagliari sia fra le città che hanno adottato il bilancio sperimentale da un lato comporta premialità extra sul fronte dei limiti di spesa del patto di stabilità, dall'altro impone un rigore maggiore rispetto al regime ordinario.
Resta il fatto che, dice il Pdl, è sbagliato tenere in cassa soldi in questo periodo in cui la disoccupazione galoppa, le famiglie boccheggiano e sempre più spesso si campa delle pensioni dei nonni. «Il bilancio consuntivo non è ancora stato approvato», ribatte Mascia: «Solo allora si saprà se ci sono soldi da spendere: se ci saranno, si spenderanno. Meglio averne, in ogni caso: la nostra linea amministrativa è quella della prudenza». (m. n.)