Rassegna Stampa

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"Zedda tassa i cagliaritani ma tiene 14 milioni chiusi nel cassetto"

Fonte: web Castedduonline.it
16 aprile 2014

 


Conferenza stampa di Forza Italia che attacca il sindaco: "Non sa spendere i soldi e va a toccare le tasche dei cagliaritani"


Autore: Federica Lai il 15/04/2014 12:41

 

 

 

Quasi 15 milioni di euro programmati per il 2013, ma chiusi nelle casse comunali. A tanto ammonta la somma di denaro che risulta accantonata nell'attuale bilancio di previsione che si sta andando ad approvare, e che sarà spendibile solo dopo l'approvazione di quello consuntivo, ovvero a ottobre. "L'amministrazione avrebbe potuto utilizzare quei soldi per alleggerire la pressione fiscale dei cittadini - denuncia il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris - Ma, come al solito, regna l'immobilismo di questa amministrazione incapace di saper spendere i soldi: in questo modo si va a toccare la carne viva dei cagliaritani". Oggi una conferenza stampa del gruppo di Forza Italia in Municipio per denunciare  la situazione.

Esattamente si tratta di 14 milioni e 650 mila euro "frutto di una impressionante tassazione sui cagliaritani - sottolinea Farris -  programmati e non spesi e che resteranno congelati fino almeno al prossimo autunno. Una somma così importante si sarebbe potuta utilizzare per urgenze come opere pubbliche, servizi sociali e alleggerimento della pressione fiscale, che in tre anni è raddoppiata: da 586 mila euro pro capite del 2011, a 1 milione e 159 mila euro del 2014". "Se non avessimo chiesto i dati della certificazione fatta al Ministero si sarebbe scoperto a fine anno - spiega Anselmo Piras, Ancora per Cagliari - L'incapacità di gestione dei soldi pubblici di questa amministrazione ha portato negli ultimi tre anni a un progressivo taglio di contributi alle politiche sociali: non è vero che non ci sono risorse, e questo importo accantonato lo dimostra".  Secondo Maurizio Pircelli "questa Giunta non finirà mai di sbalordire, si dimostrano i soliti dilettanti allo sbaraglio. Questi milioni potevano essere utilizzati per il settore della cultura che è allo sfascio: dopo l'approvazione del bilancio consuntivo dovrebbero dimettersi". "Si tratta di una gestione di tipo farlocco - aggiunge il consigliere Stefano Schirru - dopo tre anni stiamo assistendo allo sfascio della città, che è sempre più sporca, le strade dissestate, e le famiglie sempre più povere".