Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Sant’Elia inadeguato»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 aprile 2014

Il sindacato di polizia affonda il colpo: 


CAGLIARI Dopo l'allarme del questore, Filippo Dispenza («Chi non risolve la questione Sant'Elia dà l'assist ai violenti»), arrivano le denunce dei sindacati di Polizia. Il Siap e il Siulp prendono posizione dopo gli scontri avvenuti prima di Cagliari-Roma. Le indagini - 7 fermi e 4 denunce per lesioni e danneggiamenti («saranno colpiti da Daspo» segnala il dottor Dispenza) - proseguono. Squadra mobile e Digos visionano filmati e foto per identificare altri ultrà coinvolti nella bagarre pre gara, con un cancello sfondato e un poliziotto travolto. Gli ultrà della Roma hanno incendiato le fascette che bloccano i pannelli separa settori. «Il sindacato esprime solidarietà all'agente – spiega all'Ansa Massimo Zucconi Martelli, segretario del Siap – ma chiede come mai le transenne e le pareti dei tornelli dello stadio siano tenute insieme da fascette in plastica che sono state divelte dall'orda di teppisti. Le hanno bruciate con gli accendini, facendo crollare la struttura e causando il ferimento del collega. Diamo mandato ai nostri legali per verificare responsabilità nella gestione dello stadio. Ma ci chiediamo come siano stati fatti i sopralluoghi». Parole pesanti. Che scomodano sicurezza degli addetti ai lavori, dei tifosi, dei cittadini in genere e delle forze dell’ordine. Senza scorciatoie anche la presa di posizione del Siulp. «Le condizioni dello stadio sono vergognose per una partita di calcio di serie A. Il Sant'Elia assomiglia più a un recinto per animali che a uno stadio». Degrado, con problemi e rischi per quanti ci operano. Capace di allontare sempre più i tifosi. «Quello che è accaduto domenica sera è la riprova che la violenza negli stadi va risolta. A Cagliari – dice Salvatore Deidda, segretario provinciale Siulp – una struttura fatiscente e decadente ha reso possibile che un gruppo di scalmanati della Roma abbiano forzato un cancello posticcio e ferito un poliziotto». Il sindacato appoggia il questore: «Io e il prefetto diamo la massima disponibilità per risolvere la questione Sant'Elia. La situazione è insostenibile, Cagliari e la Sardegna – rimarca Filippo Dispenza – meritano un impianto a norma». Dal Siulp una certezza: «La situazione allo stadio non è degenerata solo grazie alla Polizia». Mario Frongia