Rassegna Stampa

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Task force per Tuvixeddu: "Grande parco e recupero della necropoli"

Fonte: web Castedduonline.it
7 aprile 2014

 


Legambiente porta Comune e Regione alla svolta sul futuro di Tuvixeddu
Autore: Federica Lai il 06/04/2014 16:34

 

 

 

Tuvixeddu, dal Comune e dalla Regione l’impegno ad istituire un tavolo di concertazione. Oggi una conferenza stampa davanti alla Grotta della Vipera, in viale Sant’Avendrace, dove Legambiente ha lanciato degli appelli alle istituzioni per una svolta sulla questione Tuvixeddu-Tuvumannu con l’istituzione di un grande parco, al di là del contenzioso giudiziario che dovrebbe seguire un percorso autonomo. “Serve un progetto di interventi di recupero unico”. Presenti all’incontro i dirigenti  di Legambiente Vincenzo Tiana, Annalisa Colombu, Carla Varese, con l’archeologo Alfonso Stiglitz e l’avvocato Beppe Andreozzi, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Claudia Firino, i consiglieri regionali Valter Piscedda e Francesco Agus, e gli assessori comunali  Luisanna Marras, Paolo Frau ed il consigliere Davide Carta. 

“Il cantiere di recupero attualmente attivato dal Comune di Cagliari – spiegano i dirigenti di Legambiente - interessa una porzione molto limitata dell’area, il Ministero dei Beni Culturali ha completato il restauro della Tomba di Rubellio e deve aprire il cantiere di restauro della tomba dei fregi e delle spighe, la Regione ha in carico il cantiere Cocco e Villa Laura ma non ha avviato alcun progetto.  In sostanza mentre persino i recenti scavi  dimostrano l’ampiezza e la continuità degli insediamenti fenici nel sistema dei colli cagliaritani, si assiste ad una frammentazione degli interventi di recupero che isolano i singoli valori in assenza di un quadro di insieme”.

Gli appelli. AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ED ALL’ASSESSORATO REGIONALE AI BENI CULTURALI per l’attuazione dei progetti di recupero delle aree del cantiere Cocco e Villa Laura, per  la predisposizione  urgente di un progetto generale di salvaguardia e restauro dell’area  tutelata sia dal punto di vista paesaggistico che archeologico. In particolare si segnala la zona fortemente degradata compresa in tutto il costone da Via Vittorio Veneto-Via Giusti-Via Rovereto(Liceo Siotto)-Vico I-II-IV S. Avendrace- Via S. Donà e Via Montello con l’obiettivo della riconnessione ( comprendente anche demolizioni di ed acquisizioni) in un percorso unitario, attraverso il recupero del sentiero rupestre e del margine di Via S. Avendrace, della tomba delle spirali e le altre emergenze del Cantiere Cocco, la tomba della vipera e la Tomba di Rubellio . Inoltre è necessario intervenire a ricomporre il quadro paesaggistico intorno a Via is Maglias, ed intraprendere la valorizzazione della  Villa Laura (Cossu Murru) ora di proprietà della Regione.  In sostanza è necessaria congiuntamente alla attività pianificatoria anche la  elaborazione di un progetto specifico rivolto prioritariamente a comprendere le adeguate misure di  recupero e messa in sicurezza delle zone degradate, restauro dell’area archeologica, sistemazione degli itinerari di interesse paesaggistico e panoramico comprese anche le fasce di rispetto  e più in generale  di    infrastrutturazione del  grande parco.  In sintesi si richiede un progetto che sia in grado di valorizzare adeguatamente   un sistema culturale unico nel mediterraneo e rappresentativo della storia Europea e sia inserito nella nuova programmazione  dei fondi comunitari 2014-2020.

AL CONSIGLIO REGIONALE perché, in adempimento ad un odg. approvato dall’aula,  esamini il progetto di legge istitutivo del Parco paesaggistico-archeologico di Tuvixeddu-Tuvumannu proposto dalla nostra associazione e sottoscritto da oltre 5000 persone, primo firmatario Giovanni Lilliu.

AL COMUNE DI CAGLIARI per l’adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al PPR, accelerando  la conferenza di co-pianificazione  su  Tuvixeddu, come prescritto dalla applicazione della sentenza del Consiglio di Stato del marzo 2011, non più rinviabile  e per l’inserimento di Tuvixeddu nei progetti della nuova  Programmazione Comunitaria 2014-2020.     Il complesso dei colli Tuvixeddu-Tuvumannu  costituisce un tassello fondamentale del dossier di candidatura Cagliari Capitale della Cultura ed un arricchimento del sistema dei parchi dell’area Cagliaritana .

AL RICOSTITUENDO OSSERVATORIO PARLAMENTARE SU TUVIXEDDU affinché la questione venga portata all’attenzione del Parlamento, anche con l’ipotesi che il progetto di legge per l’istituzione del “Parco paesaggistico - archeologico di Tuvixeddu-Tuvumannu” presentata in Consiglio Regionale ma mai esaminata dall’aula, possa trovare applicazione a livello nazionale e per sollecitare il governo per l’inserimento del complesso paesaggistico - archeologico e culturale dei colli di Tuvixeddu-Tuvumannu nei piani strategici del Ministero dei Beni Culturali.

Gli impegni delle Istituzioni. L’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali della Regione Sardegna Claudia Firino ha espresso il forte interesse per la salvaguardia e valorizzazione di un’area così importante dal punto di vista culturale e paesaggistico per cui ha  assunto l’impegno a convocare un tavolo di concertazione con tutti gli enti coinvolti ed affrontare quanto prima le questioni di diretta competenza come Villa Laura e Cantiere Cocco .

Gli assessori del Comune di Cagliari Luisanna Marras, Paolo Frau hanno informato che i lavori del cantiere di loro competenza su Via Falzarego saranno completarti per poter aprire il 10/11 maggio per Monumenti Aperti ed a seguire con aperture settimanali mentre prosegue positivamente il tavolo di co-pianificazione istituito tra Comune Regione e Ministero. Sempre per il Comune il Capogruppo PD Davide Carte ha sottolineato l’importanza che il Consiglio Comunale sia protagonista delle future scelte.

I consiglieri regionali Valter Piscedda e Francesco Agus  si sono impegnati ad esaminare la possibilità di  portare all’attenzione del Consiglio Regionale la proposta di istituzione del Parco attivando anche un confronto con la Giunta Regionale.

Luciano Uras e Francesco Sanna dell’Osservatorio Parlamentare hanno  inviato un messaggio di conferma dell’impegno in parlamento.