Con Tuvixeddu

La Grotta della Vipera è stata la ribalta naturale per fare l'annuncio: «Il dieci maggio, per Monumenti aperti, riapriremo i percorsi di Tuvixeddu e Tuvumannu e dell'Anfiteatro». Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras non ha mancato l'appuntamento con la Settimana del bello, occasione speciale per includere un ulteriore capitolo nel libro delle qualità da proporre all'esame dei giudici che decideranno chi sarà nel 2019 la Capitale europea della cultura. «Non saranno aperti itinerari lunghi ma potremo dire di aver tenuto fede alla promessa di restituire alla città due luoghi che sono insieme memoria storica e patrimonio archeologico da valorizzare». Per Tuvixeddu l'ingresso dei visitatori avverrà due volte la settimana da via Falzarego. Mancherà l'arredo urbano. Sia l'Anfiteatro che i colli di Tuivixeddu e Tuvumannu (dove il Comune ha cantieri aperti in circa 10 dei 60 ettari) hanno un identico problema: «Sono infestati dalle erbacce, ma a questo metteremo rimedio». Marras lo dice con orgoglio: «Fiera di far parte di un'amministrazione che ha eliminato la legnaia che soffocava l'Anfiteatro». Nell'area archeologica il ministero dei Beni culturali ha completato il restauro della Tomba di Rubellio e deve aprire il cantiere di restauro della tomba dei fregi e delle spighe, la Regione ha in carico il cantiere Cocco e Villa Laura ma non ha avviato alcun progetto.