Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Proroga, è polemica

Fonte: L'Unione Sarda
27 marzo 2014


COMUNE. Rinvio di sette giorni. L'assessore: «Nessun favoritismo»

 

Contributi per gli spettacoli, operatori in rivolta

 



Lunedì scorso, poco dopo le 10,30, quando mancava meno di un'ora e mezza alla scadenza, il Comune di Cagliari proroga di una settimana i termini del bando per i contributi alle attività culturali e di spettacolo. Una decisione contro cui insorge l'Agis (Associazione generale italiana spettacoli, la confederazione degli imprenditori dello spettacolo), che solleva «pesanti dubbi sul piano dell'opportunità, della legalità e della trasparenza».
GLI OPERATORI La decisione dell'assessorato alla Cultura, è scritto in una nota dell'Agis «ha provocato una vera e propria ondata di indignazione da parte degli operatori culturali che si sono prodigati per presentare le domande entro il termine delle ore 12, definito “perentorio” del 24 marzo». Il provvedimento contestato, precisa ancora l'Agis, viene annunciato con la seguente formula: “Considerato che è stata segnalata, da parte di operatori del settore, l'esigenza di disporre di un limitato tempo ulteriore per la predisposizione delle domande di contributo; ritenuto di poter accogliere le richieste avanzate...”. Parole che inducono l'associazione a concludere che la proroga non nasce da «motivazioni urgenti» e a parlare di mancanza di trasparenza e violazione della “par condicio”.
L'ASSESSORE Sulla vicenda, due giorni fa, il consigliere Claudio Cugusi (gruppo misto) ha presentato in aula un'interrogazione urgente all'assessore Enrica Puggioni. «È una determina del dirigente - spiega la titolare della delega alla Cultura - assunta perché per legge occorre lasciar passare un tempo congruo fra l'ultima risposta alle F.a.q. (un elenco di domande e risposte, ndr) pubblicata sul sito del Comune e la scadenza effettiva. Nessuna volontà di favorire associazioni che erano rimaste escluse, insomma, semmai la volontà convinta di dare a tutti la possibilità di partecipare al bando in modo consapevole». E i diritti di chi aveva fatto i salti mortali per rientrare nei termini annunciati? «Non sono pregiudicati: chiunque volesse integrare la domanda o ripresentarla può farlo». Il nuovo termine è lunedì 31 marzo. (m. n.)