Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La rivoluzione dei parcheggi

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2014


SAN BENEDETTO. Sono previsti stalli riservati ai residenti e una zona con le strisce blu

 

Al via il piano del Comune, circa mille i posti-auto al chiuso


Circa 1.100 parcheggi nelle strutture al chiuso ma anche un riordino della sosta nel quartiere con 680 posti auto riservati ai residenti e 610 con tariffe a frazione di ora per favorire la rotazione. È questo il progetto che verrà completato in pochi mesi e che prevede una vera e propria rivoluzione della viabilità a San Benedetto. Un piano suddiviso in più fasi che mira a favorire i commercianti e gli abitanti della zona e che garantirebbe, almeno questo è l'obiettivo dell'amministrazione comunale, la riqualificazione del rione.
I PARCHEGGI IN STRUTTURA Sono 1.135 i posti auto al chiuso: piazza Nuova (350 posti), Fast Parking (210 posti), via Manzoni (215 posti), e piazza Nazzari (altri 360 posti, dovrebbe aprire entro l'estate). Per ora, la “fase 0”, sono stati attivati il parcheggio di piazza Nuova e i primi 64 stalli a pagamento nelle vie Torbeno, Cao di San Marco e Sant'Alenixedda.
LA PRIMA FASE Il Comune inizierà con la realizzazione di parcheggi per i residenti, poi verrà tracciata una nuova pista ciclabile di un chilometro e mezzo nelle vie adiacenti al Parco della Musica, infine ci sarà un'ulteriore creazione di parcheggi (sia per gli abitanti che quelli blu) per almeno la metà del totale previsto dal progetto. Dagli uffici dell'assessorato alla Mobilità, intoppi permettendo, fanno sapere che la speranza è concludere questa prima fase entro maggio. Va detto che il progetto prevede anche tanti parcheggi destinati alla sosta libera.
IL COMPLETAMENTO Poi si darà seguito al completamento del progetto di riqualificazione dell'intera area: verrà aperto al pubblico il parcheggio interno di piazza Nazzari, dove sarà possibile sostare con abbonamento a prezzi agevolati. Verrà tra l'altro istituito il doppio senso in via Don Macchioni.
LA PISTA CICLABILE L'obiettivo dell'amministrazione cittadina, comunque, è fare in modo che diminuisca la circolazione di auto a San Benedetto e cessi la famigerata “sosta selvaggia” che soprattutto la mattina paralizza la zona. Non a caso, oltre alla rivoluzione dei parcheggi, è prevista anche la realizzazione della pista ciclabile di un chilometro e mezzo con un circuito che comprenderà le vie Sant'Alenixedda, Bacaredda, Cao di San Marco, Torbeno, dei Giudicati e piazza Giovanni XXIII. I lavori per tracciare la pista inizieranno una volta conclusi i lavori di riqualificazione dell'intera area.
Piercarlo Cicero
 


L'assessore Coni

«L'obiettivo?
Nel rione
senza auto»

«L'obiettivo è fare in modo che chi non abita a San Benedetto prenda sempre meno l'auto per arrivare in questa zona».
Mauro Coni, assessore comunale alla Mobilità, prosegue con la sua linea e non la modifica di una virgola: troppe auto in città, bisogna fare in modo che la gente usi mezzi alternativi. «Se qualcuno avesse la sensazione che l'amministrazione stesse procedendo con eccessiva calma ad attuare questi cambiamenti», prosegue l'esponente della Giunta guidata da Massimo Zedda, «è solo perché stiamo cercando di fare tutto nel modo più delicato possibile, valutando la portata di ogni modifica che viene fatta».
Concorda con l'assessore anche il presidente della commissione Trasporti, Guido Portoghese: «Questo è un piano che intende favorire residenti e commercianti», spiega. «Bisogna mettere in risalto il fatto che un posto auto nella nuova struttura del Parco della Musica a un residente costerà 60 euro al mese, mentre per un box privato si arriva a sborsare anche il triplo».
Il direttore del Ctm, Ezio Castagna, nonostante per ora il nuovo parcheggio del Parco della Musica sia poco frequentato, rimane fiducioso: «Era successa più o meno la stessa cosa per quello di via Manzoni, ora invece abbiamo la gente in lista d'attesa». Insomma, una volta che la rivoluzione sarà completata, sarà solo questione di tempo. (p.c.c.)