Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Cabras, ecco i 'Giganti' di Mont'e Prama

Fonte: web SardegnaOggi.it
24 marzo 2014

Mont’ePrama, 1974-2014: la seconda vita dei giganti del Sinis. In mostra da oggi a Cabras e Cagliari le statue che ricostruiscono la storia della Sardegna nuragica e del Mediterraneo


CABRAS - La seconda vita dei giganti di Mont’ePrama è iniziata. Dopo quarant’anni di attesa le statue sono tornate a Cabras e dalle sale del museo “Giovanni Marongiu” raccontano ai visitatori l’affascinante storia del Sinis e della Sardegna nuragica. Del percorso espositivo, inaugurato questo pomeriggio, fanno parte sei delle statue ritrovate nel 1974 nel sito di Mont’ePrama e quattro modelli di nuraghe rinvenuti dagli archeologi nella stessa zona. All’interno del museo di Cabras, che per l’occasione si presenta con una nuova veste, è possibile ripercorrere tutte le fasi che hanno preceduto l’esposizione: la scoperta dei giganti in campagna, gli scavi, il recupero, le fasi di studio, il restauro e l’allestimento della mostra. Grazie alle più moderne tecnologie i visitatori potranno seguire un viaggio virtuale che consentirà di scoprire anche le statue e i modelli di nuraghe che saranno esposti al museo archeologico di Cagliari. Grazie a un totem touch-screen realizzato dall’equipe del CRS4 di Pulasi potrà vedere nei minimi dettagli ciascuna delle sculture che hanno consentito agli studiosi di riscrivere pagine importanti della storia della Sardegna.

"Questo per noi è un momento di grande orgoglio: oggi la gente di Cabras si riappropria di una parte importante della sua storia – ha commentato il sindaco Cristiano Carrus – Le statue rappresentano per la nostra cittadina un’opportunità da non perdere, sia dal punto di vista cultura ma anche da quello turistico e quindi economico". "I giganti di Mont’ePrama – ha aggiunto l’assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino – saranno il simbolo della Sardegna in Italia e nel mondo: la nostra immagine migliore. Questo è il primo passo per la messa in rete delle risorse culturali".

Di occasione turistica ed economica ha parlato a Cabras anche il sottosegretario ai Beni culturali, Francesca Barracciu: "Non è un caso che le competenze del Ministero dei Beni culturali e di quello del Turismo siano state unite. Il nostro piano è quello di far fruttare il patrimonio storico e artistico dell’Italia e fare in modo che diventi davvero un vantaggio competitivo rispetto alle altre nazioni. Il circuito museale inaugurato oggi va proprio in questa direzione: i 40 anni di attesa per rivedere questi giganti sono stati abbondantemente ripagati". Alcune statue da oggi sono esposte anche al Museo archeologico di Cagliari.