Rassegna Stampa

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Lirico, richiesta di rinvio a giudizio per Zedda

Fonte: web cagliaripad.it
20 marzo 2014

 

Il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia contesta al primo cittadino il reato di abuso d'ufficio per la nomina dell'ex soprintendente del Teatro Marcella Crivellenti


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Scatta la richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco di Cagliari Massimo Zedda: il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia contesta al primo cittadino il reato di abuso d'ufficio per la nomina dell'ex soprintendente del Teatro Lirico, Marcella Crivellenti. Con l'inchiesta ormai chiusa, Zedda si era fatto interrogare di nuovo dal pm il 12 marzo scorso: "Ho chiesto di essere sentito - aveva detto il sindaco prima di entrare dal magistrato - per riferire sugli ultimi fatti accaduti in teatro".

Per il sindaco del capoluogo sardo, unico indagato nell'inchiesta della Procura, era già caduta l'accusa di falso ma è rimasta in piedi quella di abuso d'ufficio. A far partire le indagini era stato un esposto dei lavoratori del Teatro dopo la nomina della Crivellenti da

parte del Consiglio di amministrazione: nomina poi annullata dal Tar Sardegna perché giudicata illegittima.

   Zedda, rappresentato dall'avvocato Giuseppe Macciotta, aveva difeso la candidatura dell'ex sovrintendente davanti al Cda, nonostante fossero arrivati decine di curricula per ricoprire il

massimo ruolo dirigenziale del Lirico. Ora la parola passerà al Gip che dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio presentata oggi.


"Sono sereno, ho sempre lavorato per il corretto utilizzo delle risorse pubbliche". Lo ha detto il sindaco Massimo Zedda uscendo dalla conferenza stampa sulla manifestazione "Sardegna chi-ama", commentando la richiesta di rinvio a giudizio formulata nei suoi confronti dalla Procura di Cagliari per la vicenda del Teatro Lirico. Al primo cittadino viene contestato il reato di abuso d'ufficio in relazione alla nomina dell'ex sovrintendente Marcella Crivellenti.