Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lavoro, la Curia in campo «Sosteniamo i giovani»

Fonte: L'Unione Sarda
20 marzo 2014

LAZZARETTO. Riproposta la Giornata diocesana della solidarietà
 

Giovani e lavoro. La Chiesa cagliaritana guarda con attenzione a questi due aspetti della pastorale. Non più una fede solo individualista ma un cristianesimo che unisca tensione spirituale e sociale.
Ieri, nella Giornata diocesana del lavoro e della solidarietà, al Lazzaretto, uno degli aspetti più sottolineati è stato il “Policoro”, un progetto per i giovani. Serve a promuovere una nuova cultura sensibilizzando istituzioni, sindacati, associazioni di categoria e mondo dell'impresa. In città è attivo, nei locali della Curia, uno sportello che offre assistenza a quanti vogliono portare avanti la propria iniziativa imprenditoriale (è aperto il martedì dalle 16,30 alle 18,30 e il giovedì dalle 9,30 alle 12,30). «A Cagliari», spiega Angela Murru, animatrice del progetto “Policoro”, «notiamo una ricerca sterile di lavoro e cerchiamo di stimolare i giovani che spesso vediamo arrendevoli. Vogliamo che ci mettano entusiasmo e la voglia di provarci nonostante le difficoltà che ci sono».
LA GIORNATA L'attenzione della Chiesa per il mondo del lavoro in città non è nuova. È stato l'arcivescovo Ottorino Pietro Alberti a istituire questa giornata (con il supporto di don Vasco Paradisi) nel giorno della solennità di San Giuseppe, patrono dei lavoratori, e ora è stata ripresa da monsignor Arrigo Miglio. Uno degli impegni assunto ieri dall'Arcivescovo è stato quello di favorire un incontro con le diverse realtà impegnate nel variegato campo del mondo del lavoro.
LA SFIDA Per il presule il cattolicesimo sociale è ancora un insegnamento di nicchia. Un errore, perché il lavoro «interessa la fisonomia del cristianesimo». Ecco allora che è necessario che tutti i cristiani prendano coscienza dell'aspetto sociale della fede. Una sfida in cui è impegnata a tutto campo la Chiesa cagliaritana che, con monsignor Miglio, guarda con molta attenzione alle varie difficoltà occupazionali. Un impegno ribadito anche dagli altri vescovi sardi con la recente lettera pastorale “Un cammino di speranza per la Sardegna”. «La Chiesa cagliaritana», osserva don Giulio Madeddu, direttore dell'ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, «è molto attenta a questi aspetti. Sta riprendendo l'attività il Centro studi sociali Paolo VI e l'anno prossimo inizieranno i corsi di formazione sull'insegnamento sociale della Chiesa, senza dimenticare i molti sforzi che facciamo per il progetto Policoro».
Alessandro Atzeri