Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La Murino madrina del manifesto per la cultura

Fonte: La Nuova Sardegna
30 dicembre 2008

MARTEDÌ, 30 DICEMBRE 2008

Pagina 39 - Cultura e Spettacoli



L’attrice sarda promotrice delle arti sceniche nel Mediterraneo

SABRINA ZEDDA

CAGLIARI. Parla di tutela ambientale, autostrade del mare, invoca i due grandi progetti di un «piano solare Mediterraneo» e di una «Università euro mediterranea», ma si dimentica delle arti sceniche, di cui il Mediterraneo è la culla. E già: nel documento che elenca i sei punti programmatici dell’Unione per il Mediterraneo, la grande organizzazione transnazionale nata a luglio per avvicinare i paesi del bacino Mediterraneo, teatro, danza e musica sono stati sonoramente snobbati.
Forse una semplice dimenticanza, a cui però ora un folto stuolo d’artisti ha deciso di porre rimedio: la prima a essere scesa in campo è l’attrice sarda, Caterina Murino, prima firmataria del «Manifesto per la cultura e le arti dello spettacolo nel Mediterraneo», una raccolta di firme da presentare ai due presidenti dell’Unione (il premier francese Nicolas Sarkozy e il suo collega egiziano Mohamed Hosni Mubarak) affinchè nella prossima seduta dell’organismo sia messo all’ordine del giorno l’inserimento, tra i punti d’azione, di un settimo punto riguardante proprio le arti sceniche. L’inziativa parte dai dodici centri dell’Instituto internacional del teatro- Unesco, sostenitori del progetto «Espacio teatral. Mediterraneo-America Latina», volto a mettere a confronto le arti sceniche del Mediterraneo con quelle del mondo latino.
Con la firma di Caterina Murino, l’altro ieri nella terrazza del Bastione di Saint Remy, la crociata ha avuto inizio, ma molti altri artisti, che si son già detti d’accordo, a giorni firmeranno il documento. Tra questi ci sono: Massimo Ranieri, Giorgio Albertazzi, gli artisti della compagnia teatrale catalana «La Fura dels Baus», il regista e critico teatrale Maurizio Scaparro, sino al direttore artistico del «Festival de oto?o di Madrid».
«Con la firma da parte dei 43 paesi aderenti dell’accordo per l’Unione per il Mediterraneo, il 2008 è stato un anno di svolta - ricorda Orlando Forioso, segretario generale dell’Espacio teatral- Mediterraneo-America latina e direttore artistico del Capodanno cagliaritano - Tuttavia, e lo dico senza polemica, il fatto che tra i punti programmatici mancasse il teatro ci ha colpito parecchio».
Tralasciando il cinema, che appartiene all’America, è il ragionamento di Orlando Forioso, come si è potuto ignorare un patrimonio culturale inestimabile e millenario che appartiene a ciascuno di noi? Come si son potuti dimenticare i più di 1.500 teatri antichi, greci e romani, sparsi un po’ ovunque nel nostro bacino? Se l’Unione per il Mediterraneo non ci ha pensato, adesso a fare notare la mancanza saranno gli artisti.
Caterina Murino, ormai trapiantata a Parigi, e a Cagliari solo per la firma del manifesto, è convinta funzionerà: «Credo che Sarkozy saprà spiegarci il perché di questa sbadattagine. Non dimentichiamo poi che è pure sposato con un’artista». Quanto alla firma dell’appello la Murino, jeans e giubbotto nero, come una ragazza qualsiasi, non poteva proprio mancare: «In pochi lo sanno - dice - Ma io nasco prima di tutto come attrice teatrale».