Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Siamo molto preoccupati Adesso al lavoro»

Fonte: L'Unione Sarda
17 marzo 2014


LA SQUADRA. Emozioni e umori nell'esecutivo
 

Dopo tre ore seduti attorno a un tavolo i dodici assessori hanno detto di sentirsi - chi più, chi meno - «preoccupati» per il compito che si apprestano ad affrontare. La frase tipo: «C'è molto da fare e pure in fretta». In realtà non era previsto che rispondessero ad alcuna domanda, quando l'hanno fatto è stato con la consapevolezza di chi non può sbagliare, come se in quelle tre ore - tanto è durata la prima riunione della Giunta di centrosinistra - il governatore avesse ricordato loro tutte le emergenze da affrontare. Ovvero: edilizia scolastica, sburocratizzazione, patto di stabilità, istruzione e formazione professionale e servizi per il lavoro. E in effetti Francesco Pigliaru ha riferito di «aver già messo sul piatto le priorità dell'azione di governo», dando prova di un certo pragmatismo molto apprezzato soprattutto dalle donne della squadra. La prima riunione della Giunta è stata pure un modo per fare gruppo. «Molti non si conoscevano tra loro - ha ammesso Pigliaru - e questa è stata la prima occasione utile».
I dodici sono arrivati in viale Trento prima delle 10.30, mentre la riunione è cominciata alle 10.50. Il primo a metter piede dentro il palazzo è stato Raffaele Paci (Programmazione), seguito da Elisabetta Falchi (Agricoltura), Luigi Arru (Sanità), Donatella Spano (Ambiente), Claudia Firino (Cultura), Maria Grazia Piras (Industria), Massimo Deiana (Trasporti), Paolo Maninchedda (Lavori pubblici), Gianmario Demuro (Affari generali), Francesco Morandi (Turismo), Cristiano Erriu (Urbanistica) e Virginia Mura (Lavoro). Proprio la Mura è stata anche una dei primi a lasciare il palazzo di viale Trento per il passaggio di consegne con chi l'ha preceduta. «Sono preoccupata per tutto quello che c'è da fare - ha detto - voglio dare il massimo contributo alla squadra di governo. Per prima cosa penseremo alla ricognizione delle emergenze, poi alla costruzione del progetto». Che cosa prova? «Senso di servizio, sono sempre stata un dipendente pubblico, poi un dirigente, ora mi metto a disposizione della collettività». Emozionato, invece, il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Nuoro ed ematologo, Luigi Arru: «Il mio assessorato si prenderà cura dei pazienti più deboli. Rivolgo un pensiero affettuoso a Roberta Zedda, la collega 32enne aggredita e uccisa nel 2004 nel suo ambulatorio a Solarussa, e ai colleghi Alessandro Ricchi, Antonio Carta e il tecnico Gian Marco Pinna, morti nella tragedia del monte Sette Fratelli». In serata il passaggio di consegne con il predecessore Simona De Francisci. Non ha invece, voluto rilasciare dichiarazioni Elisabetta Falchi, imprenditrice impegnata nel settore cerealicolo e orticolo, e già presidente regionale di Confagricoltura: «Lavorerò nell'interesse del comparto», si è limitata a dire prima di andar via.
Roberto Murgia