Rassegna Stampa

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Regione, proclamati Pigliaru e il nuovo Consiglio

Fonte: web Cagliari Globalist
13 marzo 2014

POLITICA

 

Via alla XV legislatura nel Consiglio regionale della Sardegna: a circa un mese dalle elezioni del 16 febbraio. 38 i volti nuovi, solo quattro le donne. Ecco tutti i nomi.
 

Sono 38 su 60 (incluso il presidente della Regione Francesco Pigliaru) i neo eletti in Consiglio regionale della Sardegna, con una percentuale di new entry, rispetto alla precedente Legislatura, pari al 63%. Il record del "rinnovamento" rimane così in capo alla XI Legislatura: 60 neo eletti su 80 consiglieri, con una percentuale del 75%. Con il presidente Pigliaru sono 25 i consiglieri del centrosinistra che fanno il loro esordio nell'Assemblea legislativa sarda: dieci nel Pd (Daniela Forma, Sandro Collu, Salvatore Demontis, Roberto Deriu, Gianfranco Ganau, Giuseppe Meloni, Rossella Pinna, Valter Piscedda, Gigi Ruggeri e Mario Tendas); tre di Sel (Francesco Agus, Eugenio Lai, e Luca Pizzuto); due del Partito dei Sardi (Piermario Manca e Augusto Cherchi); due dei Rossomori (Paolo Zedda e Emilio Usala); due del Centro Democratico (Anna Maria Busia e Roberto Desini); due con la Sinistra Sarda (Fabrizio Anedda e Alessandro Unali); uno per l'Upc (Gaetano Ledda); uno con Irs (Gavino Sale); uno col Psi (Raimondo Perra) e uno Idv-Verdi (Michele Azara).

Nel centrodestra - secondo quanto riporta il sito adnkronos -, i neo eletti in Consiglio regionale sono 12 su 24, quattro con Forza Italia (Ignazio Locci, Giuseppe Fasolino, Marco Tedde e Stefano Tunis); tre con l'Udc (Peppino Pinna, Gianni Tatti e Gigi Rubiu), due col Psd'Az (Angelo Carta e Marcello Orrù); uno con i Riformatori (Luigi Crisponi); uno con la lista Movimento zona franca Randaccio (Modesto Fenu) e uno con Fratelli d'Italia (Paolo Truzzu).

Gli eletti riconfermati nella XV legislatura del Consiglio regionale della Sardegna sono 21: sei nelle liste di Forza Italia (Alessandra Zedda, Pietro Pittalis, Alberto Randazzo, Edoardo Tocco, Oscar Cherchi e Antonello Peru) a cui si aggiunge l'ex presidente Ugo Cappellacci; sette nel Pd (Pietro Cocco, Lorenzo Cozzolino, Luigi Lotto, Gavino Manca, Cesare Moriconi, Franco Sabatini e Antonio Solinas), due per i Riformatori (Michele Cossa e Attilio Dedoni); uno per l'Uds (Mario Floris); uno per il Psd'Az (Christian Solinas); uno per Sel (Daniele Cocco); uno per l'Udc (Giorgio Oppi) e uno con la lista La Base (Efisio Arbau).

Sono quattro su 60 le donne elette nella XV legislatura del Consiglio regionale della Sardegna. Si tratta di Alessandra Zedda (Forza Italia Sardegna), ex assessore al bilancio della giunta Cappellacci, è alla seconda legislatura. Per Daniela Forma (Pd), Rossella Pinna (Pd) e Anna Maria Busia (Centro Democratico) si tratta della prima esperienza nell'Assemblea legislativa regionale. La legislatura che sta per cominciare non si caratterizza quindi per un rilevante numero di elette. Per trovare una rappresentanza così poco nutrita è necessario tornare indietro di quindici anni. Nella Dodicesima legislatura, insediatasi nel 1999, furono elette solo quattro donne (Ivana Dettori (Ds), Claudia Lombardo (F.I.) Mariella Pilo (F.I.) e Noemi Sanna (An)). Il minor numero di donne elette in Consiglio regionale nella storia dell'Autonomia regionale si ebbe nel 1969 quando l'unica donna premiata dagli elettori fu la democristiana Elodia Macis.

Una legislatura con i numeri dei rappresentati che scende da 80 a 60, azzerati i fondi dei gruppi e le indennità di carica.