il manifesto 



Parte da Cagliari, in concomitanza con il festival del Capodanno “Medi Terra”, il “Manifesto per la cultura e le arti dello spettacolo nel Mediterraneo”. Si tratta di una raccolta di firme volta a far includere la cultura e le arti dello spettacolo tra i punti di sviluppo per il Mediterraneo del futuro.
L'INTESA Il 13 e 14 luglio scorso, infatti, i 43 Paesi del Mediterraneo - che con la sottoscrizione di un accordo hanno dato vita a Parigi all'Unione del Mediterraneo (nell'ambito del Processo di Barcellona dell'Unione Europea) - nei sei punti programmatici di sviluppo, scritti per restituire a quest'area la centralità internazionale, hanno omesso di inserire la cultura e le arti dello spettacolo. Per colmare questa lacuna, i Centri dell'Istituto internazionale del Teatro-Unesco - che sostengono il progetto dell'Espacio Teatral Mediterraneo/Latino America - lanciano da Cagliari una lettera aperta indirizzata ai due attuali presidenti dell'Unione del Mediterraneo, Nicolas Sarkozy e Mohamed Hosni Mubarak. Cagliari, forte della posizione baricentrica nel Mediterraneo, si candida dunque a diventare una cerniera capace di unire le diverse istanze culturali. Sono già numerosi gli artisti che hanno aderito al progetto.
L'INCONTRO Oggi alle 11 al Caffè degli Spiriti, nella terrazza del Bastione Saint Remy, sarà presentato alla stampa il “Manifesto per la cultura e le arti dello spettacolo nel Mediterraneo”, alla presenza di Maria Paz Ballesteros, presidente del progetto de l'Espacio, segretario generale dell'Istituto internazionale del Teatro-Unesco di Spagna e padrona di casa del Congresso di Madrid e di Orlando Forioso, nella doppia veste di direttore artistico del Capodanno di Cagliari e segretario generale de l'Espacio teatral Mediterraneo/Latino America.
A firmare simbolicamente il manifesto di Cagliari anche l'attrice sarda Caterina Murino.

29/12/2008