Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il giallo dei parcheggi riservati

Fonte: L'Unione Sarda
7 marzo 2014


Tanti spazi restano vuoti nelle ore notturne, sosta vietata per ragioni di sicurezza
 

Quattromila stalli per disabili, forze di polizia e pompieri
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Di giorno sono quasi sempre occupati, di notte liberi, inutilizzati e inutilizzabili. Si può sostare soltanto con l'autorizzazione perché i parcheggi contrassegnati dalle strisce gialle sono riservati, così come previsto dall'articolo 40 del Codice della strada.
Sono circa quattromila gli stalli di questo tipo ma il numero è destinato a diminuire. Nel nuovo Piano comunale del traffico molti parcheggi - come quelli per carico e scarico di merci - cambieranno colore e saranno delimitati da strisce bianche. Dove non ci saranno indicazioni sugli orari si potrà sostare liberamente. «Per evitare guai - avverte Mauro Aledda, istruttore di guida - bisogna sempre guardare la segnaletica. Quella verticale prevale sempre su quella orizzontale».
L'ASSESSORE «Stiamo lavorando per ridefinire la segnaletica orizzontale e verticale - dice Mauro Coni, assessore comunale ai Trasporti con delega alla Mobilità urbana - gli interventi riguardano anche i parcheggi. Attualmente gli stalli contrassegnati dalle strisce gialle sono circa quattromila: 250 riservati alle forze di polizia e ai vigili del fuoco, 1.100 ai residenti, 500 al carico e scarico di merci. Poi ci sono quelli per i disabili e per chi lavora in alcuni uffici pubblici». Molti parcheggi si trovano nel centro storico. Come quelli davanti alla Prefettura. «Possono sostare solo i mezzi autorizzati perché ci sono problemi legati alla sicurezza - continua l'assessore - così come in una parte del viale Buoncammino dove ci sono alcuni parcheggi riservati alla questura. Nel caso di piazza Palazzo, l'ho detto in passato e lo ribadisco, mi piacerebbe vedere tutta l'area libera dalle auto».
DISABILI «Il mio vicino parcheggia l'auto nello spazio riservato ai disabili. Strano, per uno che per dieci volte sale e scende le scale in un palazzo di cinque piani privo di ascensore». La segnalazione è arrivata qualche tempo fa alla Polizia municipale. «Ne riceviamo tante, spesso molto dettagliate - spiega il comandante Mario Delogu - facciamo sempre le verifiche. Spesso si tratta di delazioni ma in diverse circostanze abbiamo accertato che alcune persone sostavano negli stalli dei disabili senza averne diritto. Molti permessi sono stati ritirati».
STALLI ROSA Anche in città sono stati istituiti i cosiddetti stalli rosa per le donne in gravidanza. Spesso però sono occupati da chi non ha le carte in regola, di solito automobilisti maleducati. In questi casi le leggi in materia di parcheggi non prevedono alcuna multa per i trasgressori. Forse è giunta l'ora di colmare il vuoto normativo.
Francesco Pintore