Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il mercato ora è in strada

Fonte: L'Unione Sarda
3 marzo 2014

Da Is Mirrionis a Pirri, c'è di tutto ma è impossibile capire chi è in regola e chi no
 

Spopolano i venditori all'aperto che offrono frutta e verdura
 

Il cliente è in auto in pieno centro città. Nota un box di frutta e verdura sul marciapiede, si ferma: «Buongiorno, da dove arrivano queste arance?» Il commerciante sa il fatto suo: «Da Muravera. Ma le consiglio le clementine. Sono cioccolatini, le provi». Costano un euro al chilo. In effetti sono ottime, il prezzo è conveniente. Solo che la sicurezza sulla provenienza è impossibile averla. E poi, quel venditore è in regola come i colleghi che lavorano nelle botteghe o nei mercati civici? Loro dicono di sì, bisogna credere sulla parola.
Rimane il fatto che i venditori ambulanti, nel fine settimana in modo particolare, spopolano. Offrono di tutto ma, a seconda del periodo, ci sono alcuni prodotti che si ripetono quasi in ogni posto: ieri era il giorno di favette e carciofi.
LE STRADE In via Pessina, quasi sempre, c'è uno stand che vende frutta e verdura in abbondanza: dai mandarini di Muravera ai carciofi di Sant'Antioco. «Anche pere, però sono italiane», spiega il titolare che offre, inoltre, finocchi e arance. Situazione paradossale in via Cadello. In non più di 50 metri ci sono tre postazioni diverse che vendono praticamente la stessa roba. Alla prima, andando verso piazza d'Armi, i commercianti assicurano: «Produzione propria». Vendono carciofi (13 per 5 euro). «Roba freschissima, di Villasor». Nella seconda bancarella stesso prodotto, ma cambia l'offerta: 15 per 5 euro. A pochi metri altra postazione, stessa scena. Un ragazzo vende due tipi di carciofi: i primi a buon prezzo (15 per 5 euro) ma non li consiglia. «Gliene do più buoni, 10 a 5 euro». Ci sono anche favette: 5 euro ogni 2 chili.
IS MIRRIONIS Il vero centro nevralgico, però, si trova a pochi passi dal mercato civico di via Quirra. Solo in via Is Mirrionis sono almeno tre i venditori ambulanti sparsi per strada. Lato ospedale in offerta clementine («appena prese da Villacidro») 2 chili a 2 euro, e arance di Muravera (1 chilo un euro l'offerta). Più avanti, dall'altro lato, c'è una postazione molto ben organizzata e frequentata. In esposizione funghi di carne incellofanati all'interno delle vaschette, come nei supermercati. Due euro a contenitore. Stessa cosa per le carote, impacchettate come nei negozi. In vendita anche aglio, carciofi, pomodori. In via San Michele c'è un vero e proprio mercatino. Nell'ordine sono piazzate due bancarelle di frutta e verdura, un venditore di ricci, un fioraio e un altro stand che vende arance, pomodori, patate e altro.
PIRRI Box a cielo aperto anche a Pirri. Quello che sta in via Toti è storico, lo conoscono tutti. E fa buoni affari, almeno a vedere le tante persone che vanno a comprare. Broccoli a 1,50 al chilo, patate novelle a 1 euro. «Compri, è roba ottima, e faccia in fretta perché fra un po' non trova più nulla», dice una cliente, che evidentemente si rifornisce là abitualmente.
Sono tantissime le strade dove si possono trovare i “frutta e verdura” ambulanti: per rimanere a Pirri ce ne sono in via Italia e a Is Bingias, a pochi passi dal mercato civico. Ma anche (solo per citarne alcuni) in viale La Plaia, via Sonnino, via Abruzzi. Tutti in regola, ovviamente, fino a prova contraria.
Piercarlo Cicero