Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porta dei Leoni, scempio e indifferenza

Fonte: L'Unione Sarda
3 marzo 2014

 

Porta dei Leoni, via Giovanni Spano, Castello, ingresso meridionale. È la prima immagine che la città antica dà di sé per chi si inerpica da via Mazzini. Ed è un'immagine disgraziata, sfregiata e oltraggiata. Ormai da due anni. I Lions avevano ridato alla città la struttura del 1500 secondo gli antichi splendori. Un imbecille armato di spray l'aveva graffiata con tinta nera.
Da quel giorno sulle pagine di questo giornale, sulle bacheche dei social network di tanti che hanno a cuore i beni archeologici e architettonici di Cagliari, era stato chiesto con garbo che si intervenisse. L'appello era rivolto al Comune. Si chiedeva di andare lì e cancellare lo scempio. Affinché la gentile richiesta non passasse inosservata l'appello era stato reiterato, con comprensione e rinnovato garbo. Ora però a due anni e passa da quella richiesta inascoltata, garbo e pazienza sono finiti. Anche perché (come sottolineato per tempo da chi se ne intende) non intervenire significava lanciare un messaggio: “Fate pure”. Ora la Porta non conta una sola tag spray ma molteplici. Accade come per gli orinatoi animali, si annusa e si lascia il proprio segno. Per quanto ancora?