Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Uomini e donne nel magico circo di Ettore Petrolini

Fonte: La Nuova Sardegna
28 febbraio 2014

La Kustermann in “Il Padiglione delle meraviglie” a Santa Teresa. E a Cagliari c’è “L’Avaro” di Cirillo




di Walter Porcedda wCAGLIARI Un classico del teatro di Molière, “L’Avaro” firmato da un regista di punta della scena contemporanea come Arturo Cirillo, da martedì al Massimo (ore 20,30) e un’icona dell’avanguardia romana come l’affascinante attrice Manuela Kustermann protagonista di un testo poco visto del geniale Ettore Petrolini, “Il padiglione delle meraviglie” al debutto mercoledì al Comunale di Santa Teresa (ore 21) sono le nuove proposte del calendario Cedac. “L’Avaro”, oltre ad Arturo Cirillo vede in scena un cast di rispetto con la presenza tra gli altri di Michelangelo Dalisi, Monica Piseddu e Luciano Saltarelli. Scene di Dario Gessati e musiche d Francesco De Melis. “L’Avaro” è Arpagone “ma chi sono gli altri?” si chiede Cirillo in questa originale messa in scena dove «i vari figli, commissario, ruffiana, futura sposa, cuoco e cocchiere, vecchio nobile napoletano, domestico travestito, di cosa riempiranno ora le loro giornate senza più questo sottrattore di vita? Adesso gli toccherà viverla la vita diventando Arpagoni loro stessi o magari liberandosi del cappio dell’avere, del possedere, di quello che è oggi il nostro esistere». In replica al 9 marzo. Unica replica il 10 marzo a Olbia al cineteatro Olbia (ore 21). Opera amara e crudele del grande attore e drammaturgi romano, “Il padiglione delle meraviglie” con la regia di Massimo Verdastro – presente in scena accanto alla Kustermann, Gloria Liberati, Luigi Pisani e altri – rimanda alle atmosfere ambientate da Petrolini nella piazza Pepe di Roma popolata da una composita umanità fatta di «guitti, ciarlatani, lottatori, donne magnetiche, selvaggi» e dove proprio il comico giovanissimo si esibiva come “donna sirena”. Insomma un vero circo viaggiante come quelli che popolavano l’Italia sino alla metà del 900. Un “Padiglione delle meraviglie” appunto che per Petrolini, così annota Verdastro è «il trionfo della parola e del corpo, di sfide reali o simulate, di serragli di uomini e donne “mostruosi” che si offrono al famelico bisogno di stupore e spaesamento dle pubblico». Si replica il 7 al teatroGarau di Oristano e l’8 al teatro “Tonio Dei” di Lanusei.