Cattedrale. La nuova cappella sarà dedicata alle famiglie



L'aureola è possibile anche tra le mura domestiche. E uno dei temi cari all'arcivescovo, monsignor Giuseppe Mani, è proprio la pastorale familiare. Da qui l'intuizione del presule di allestire una cappella dedicata proprio agli sposi in Cattedrale. Così oggi, solennità della Santa Famiglia di Nazareth, l'arcivescovo alle 17 presiederà una solenne concelebrazione e al termine inaugurerà la “Cappella degli sposi santi”. Un'idea che il presule ha avuto dopo la beatificazione (lo scorso 19 ottobre) di Luigi Martin e Zelia Guerin, genitori di santa Teresa di Lisieux, ma testimoni autentici della santità familiare. Inoltre, monsignor Mani, quando era vescovo ausiliare di Roma, aveva introdotto la causa di beatificazione di un'altra coppia esemplare: Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini, la prima coppia nella storia della Chiesa a essere beatificata (lo ha fatto Giovanni Paolo II il 21 ottobre 2001).
LA CAPPELLA Per incentivare la devozione, nella cappella verranno esposte reliquie e immagini, anche perché in duomo vengono celebrati molti matrimoni e gli sposi possono guardare a questi modelli per la propria vita matrimoniale. Anche perché il desiderio della Chiesa cagliaritana è che gli esempi familiari da seguire si moltiplichino e magari vengano avviate nuove cause di beatificazione. La cappella è, per chi entra in Cattedrale, la seconda a sinistra ed è dedicata a santa Barbara di Nicomedia e ora diventerà anche degli sposi santi
LE RELIQUIE Le immagini dei coniugi Martin e Beltrame Quattrocchi verranno sistemate in due vasi di marmo che avranno fiori in ferro battuto, mentre sull'altare verranno collocate le reliquie. Ce ne sarà anche un'altra: quella di Gianna Beretta Molla, un medico che quando aspettava il quarto figlio sacrificò la sua vita per quella del nascituro: è stata proclamata santa da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004.
ALESSANDRO ATZERI

28/12/2008