Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

Scuola, presidio dei lavoratori degli appalti di pulizie

Fonte: web Cagliari Globalist
26 febbraio 2014

 

I lavoratori, dal 1 marzo rischio di perdere il posto o di subire un taglio drastico dell'orario lavoro
 

Immagine tratta da oltrefreepress.com

I dipendenti del comparto scuola scendono in piazza. Domani mattina dalle 9 e 30, sotto la sede dell'Ufficio scolastico regionale in viale Regina Margherita 6, in concomitanza con proteste in tutta Italia, Filcams, Fisascat e Uiltrasporti hanno organizzato un presidio dei lavoratori degli appalti di pulizie delle scuole. Sono quattrocento in Sardegna, 24 mila in tutte le regioni d'Italia, tra ex lsu e dipendenti degli appalti, i lavoratori che dal 1 marzo rischiano di perdere il posto o, comunque, di subire un taglio drastico dell'orario lavoro: le attuali 35 ore verranno ridotte di oltre la metà.

La protesta - si legge in una nota del sindacato - si inserisce nella più ampia mobilitazione nazionale, che deriva dai tagli alla spesa pubblica ed è legata all'affidamento del servizio alle imprese del sistema Consip, con un taglio del costo del lavoro dal 50 al 70 per cento. Se non verrà trovata una soluzione, che passa necessariamente per un nuovo impegno di spesa da parte del governo nazionale e del ministero dell'Istruzione, le conseguenze saranno disastrose. In discussione ci sono infatti sia i livelli occupazionali - e il futuro di centinaia di famiglie monoreddito - che la stessa salute degli alunni delle scuole, visto che sarà impossibile garantire adeguati standard igienico-sanitari. I sindacati avverto che è a rischio la stessa attività didattica, che dovrebbe svolgersi in ambienti salubri, confortevoli e conformi ai requisiti di salute e sicurezza.

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