Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il dirigente chiede scusa

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2014

 

Verde pubblico, in bacheca una lettera di Papoff - Ma i sindacati chiedono l'intervento di sindaco e assessori

 


«Chiedo scusa», firmato Claudio Papoff. La firma, però, non c'è, sulla breve lettera affissa ieri nella bacheca degli uffici del Servizio comunale per il verde pubblico: «Non essendo protocollata e firmata non possiamo confermare che sia fatta dal dottor Papoff», commenta Eugenio Meloni, rappresentante aziendale della Cgil che proprio ieri, insieme ai colleghi Paola Sarigu della Cisl, Piergiorgio Quartu della Uil e la Rsu, ha sottoscritto un duro documento sindacale contro il dirigente, autore di una lettera che avrebbe dovuto fissare gli obiettivi di produttività per il 2014 e che invece ha sollevato un putiferio per via dei contenuti e dei toni con cui era scritta. Dipendenti e sindacati sul piede di guerra, ma dall'esterno tante attestazioni di stima ed elogi al piglio energico del responsabile del verde cittadino.
IL TESTO La lettera affissa ieri in bacheca reca in testa lo stemma municipale e l'intestatura “Comune di Cagliari - Servizio parchi, verde e gestione faunistica”, porta la data del 21 febbraio, giorno in cui Papoff è stato convocato dal direttore generale del Comune, ed è indirizzata “a tutto il personale del Servizio”. «Gentili dipendenti - vi si legge - con la mia precedente nota del 13 febbraio u. s. ho ritenuto di potermi permettere dei toni che volevano prima di tutto essere stimolanti rispetto alle performance che vi sono chieste da me per conto dell'Amministrazione per questo 2014. Se qualcuno di voi si è sentito offeso dei toni utilizzati, chiedo scusa perché non era assolutamente quella la mia intenzione. Il mio unico intento, in quanto fortemente preoccupato della messe di lavoro che aspetta tutti noi, era quello di motivarvi il più possibile; cercando in modo alternativo di provare a vedere le cose con l'occhio esterno del cittadino che controlla il nostro lavoro».
«RISPETTO» Servirà a stemperare le tensioni? Vedremo. Col documento diffuso ieri, il sindacato chiede a sindaco, assessori al Personale e all'Ambiente e direttore generale di intervenire affinché siano garantiti «la tutela e il rispetto della dignità personale e professionale» sul luogo di lavoro. (m. n.)