Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta di donne e professori

Fonte: L'Unione Sarda
19 febbraio 2014

Il professore chiude alla Barracciu. La replica: «Non decide lui» - Sanna vicino all'Urbanistica, Deiana ai Trasporti. Sel punterebbe su Lilli Pruna

 

È ancora presto per le investiture ufficiali, ma Francesco Pigliaru è già al lavoro per dare forma alla squadra del governo regionale. Spuntano i primi nomi degli assessori possibili, anche se il professore in queste ore mantiene un riserbo quasi assoluto. L'unica indiscrezione filtra in tv (a Videolina, Dentro la notizia): «Non ci saranno indagati». Allusione neanche troppo velata a Francesca Barracciu (sotto inchiesta per i fondi ai gruppi), che replica tagliente: «Gli assessori del Pd non li decide certo Pigliaru». In ogni caso nella nuova Giunta dovrà essere tangibile la presenza femminile, alla luce dell'esito del voto, che ha ridotto ai minimi termini le caselle rosa in Consiglio. Si annuncia folta anche la pattuglia in arrivo dal mondo accademico.
Sembra quasi certo l'ingresso di Gianvalerio Sanna , padre del Piano paesaggistico targato Soru. Tornerebbe all'Urbanistica e si metterebbe alle spalle lo smacco della mancata candidatura dopo lo stop imposto dalla segreteria del Pd di Oristano per il tetto di legislature. Ma non è da escludere anche un suo impegno alla Programmazione e Bilancio. Ma l'assessorato di via Battisti potrebbe andare anche Raffaele Paci , docente di Economia in Scienze politiche a Cagliari, legatissimo a Pigliaru. Tra i nomi per l'Urbanistica circola quello dell'architetto Sandro Roggio.
Il botta e risposta di ieri farebbe quindi scendere le quotazioni di Francesca Barracciu : l'europarlamentare sembrava vicina a un posto in Giunta dopo il passo indietro che ha spalancato le porte alla vittoria del Professore. Un'alternativa potrebbe essere costituita da Maria Del Zompo , docente di Farmacologia all'Università di Cagliari. Cresce la posizione del presidente dell'Anci (e sindaco di Santadi). Cristiano Erriu : per lui una poltrona ancora da individuare, che ballerebbe tra Sanità e area Lavoro (o Industria o Lavori pubblici).
Dal mondo accademico arriverebbe poi il soriano Gianmario Demuro , che potrebbe occuparsi degli Affari generali. Altro nome caldo dell'Ateneo cagliaritano è quello del docente di Diritto della navigazione Massimo Deiana , in pole position per l'assessorato ai Trasporti.
Il Pd potrebbe spendere il nome del capogruppo uscente Giampaolo Diana , rimasto a sorpresa fuori dal Consiglio (primo dei non eletti nonostante gli oltre 3mila voti). Da ex leader della Cgil potrebbe andare al Lavoro. Casella che interessa anche a Sel: si parla di Lilli Pruna , altra docente universitaria. Sempre che non entri in scena Luciano Uras , che a quel punto lascerebbe il suo posto al Senato proprio alla collega di partito.
Dall'area Soru potrebbe arrivare la sua fedelissima Barbara Argiolas , attuale assessore comunale a Cagliari. Assumerebbe anche alla Regione la delega al Turismo. Tra i nomi in ascesa c'è quello dell'avvocato cagliaritano Giuseppe Macciotta: tra le ipotesi gli Affari generali . Comincia a circolare anche il nome della penalista Annamaria Busia , che proprio ieri ha avuto la certezza di entrare in Consiglio con il Centro democratico di Tabacci. Il buon risultato del Partito dei sardi potrebbe portare in Giunta il leader Paolo Maninchedda . L'ex onorevole di Macomer potrebbe avere la delega alla Cultura.
C'è attesa anche per la presidenza dell'assemblea di via Roma. Il Pd (con la sua pesante maggioranza relativa) difficilmente ci rinuncerà: molti indicatori portano verso il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau , che ha fatto il pieno di voti. Deve solo superare l'ostacolo del campanile: sia la guida della Giunta che quella del Consiglio rimarrebbero a Sassari. Potrebbero così entrare in gioco Piero Comandini da Cagliari o Roberto Deriu da Nuoro, frenati però dal noviziato della prima legislatura. In Ogliastra c'è il veterano Franco Sabatini , ma è indagato sui fondi ai gruppi.
Giulio Zasso