Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, riscatto dopo le lacrime

Fonte: La Nuova Sardegna
12 febbraio 2014

Da Doha rimbalzano notizie di nuovi contatti tra Cellino e gli emiri. Cessione sempre più probabile




di Mario Frongia wCAGLIARI I rigori non dati e i fuorigioco inventati. Il Cagliari si lamenta. E fa bene. A Marassi è andato tutto al rovescio. Dominio, gioco, personalità ai rossoblù. I 3 punti alla Samp. Con l’aiutino dell’esordiente Roca di Foggia. Sull’arbitro viene facile dire che ha pagato anche l’infelice collaborazione dei guardialinee. Ma non basta. Lopez guida una squadra discontinua, che paga la mancanza dei top player (in attacco la maledizione è da record), cambi adeguati e l’integrazione in corso dei nuovi.Per contorno, come se non bastasse, ci sono le questioni inerenti la cessione del club e l’approdo in Inghilterra di Massimo Cellino. Un mix capace di mettere a dura prova chiunque. La tempra di Diego. «Il presidente non ci ha mai lasciato soli» precisa nel dopo Samp, Lopez. La questione è nitida. Intanto, lavora senza sosta per spiegare ai suoi che serve testa e spirito per giocare in casa con 4.798 spettatori. Una mission mica male: si era detto che per ottobre il Sant’Elia avrebbe avuto almeno 16mila posti a sedere. Dopo quasi quattro mesi, si brancola nelle incertezze. Fattore pesante, anche se il tecnico taglia corto («Noi pensiamo al campo e agli avversari. Al resto ci pensano il d.g. e il presidente»), per minare umore ed entusiasmo del gruppo. In breve, la solidità di Conti e soci, e la forza temperamentale dell’uruguagio sono l’ancora di salvezza del Cagliari. Corsa salvezza. Sempre con 7 punti di vantaggio dal terzultimo posto, i rossoblù hanno Livorno in casa, trasferta a San Siro, sponda Inter, Udinese in casa, Catania fuori, Lazio al Sant’Elia, Bologna fuori, Verona in casa e, il 30 marzo, Torino in Piemonte. Una marcia rassicurante e complessa al tempo stesso. Con l’auspicio di ritrovare Ibarbo, Pinilla e Pisano, Lopez deve curare il profilo difensivo (il gol di Gastaldello si deve evitare) e l’assetto: finché Cossu ha guizzi e gambe, serve dal via. Dal campo. Ibarbo brucia le tappe. Reduce da un intervento all’appendice, potrebbe riaggregarsi al gruppo per il Livorno. La punta ha svolto differenziato con Pinilla e Pisano. Ieri, palestra e corsa per chi ha giocato con la Samp. Riscaldamento, tecnica e partitina per gli altri. Oggi, doppia seduta. Cessione del club. In mattinata Massimo Cellino dovrebbe incontrare a Leeds i dirigenti della Football Association. Con il via libera della federazione inglese, il patron ha annunciato l’acquisto dell’Elland Road, stadio di 39mila posti del club dello Yorkshire. Intanto, mentre infuria sui social network la rabbia dei tifosi per le frasi di Massimo Cellino («Al Leeds ho trovato una Ferrari, prima guidavo una 500»), da Doha rimbalzano sul web notizie di contatti tra il patron del Cagliari e gli emiri. La World Sports Company Qatar conferma un quadro nitido: «Il Cagliari è un grande club è i presupposti per un investimento nel calcio italiano ci sono. Ma la firma non c'è ancora stata». Abdulrhman Al-Abduljabbar, direttore generale della società, lascia intuire passi concreti. Le ipotesi di vendita riguarderebbero la famiglia Al-Thani (a capo, tra l’altro, del Psg), già attiva in Sardegna sui segmenti turistico e immobiliare.