Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Da Cellino arrivano messaggi di addio

Fonte: La Nuova Sardegna
11 febbraio 2014

Ma sulla vendita del Cagliari il mistero è sempre più fitto. Dagli arabi e dalla cordata americana nessun commento




di Roberto Muretto wCAGLIARI Massimo Cellino manda messaggi d’addio. Lo fa da Miami tessendo le lodi del calcio inglese e aggiungendo di voler dimenticare il Cagliari. Parole taglienti, dette a un giornale del Regno Unito, che non sono state gradite dai tifosi. Anche i più fedeli al presidente sono saltati dalla sedia. Sui social network è stato scritto di tutto. Cose che non possono essere riportate per decenza. Ma il patron ancora non svela il nome dell’acquirente. Si dice che lo farà venerdì prossimo, 14 febbraio, a un anno esatto dal suo arresto per la vicenda legata allo stadio is Arenas. Una scelta che non è casuale. Ma restano i dubbi e sono tanti. Chi ha comprato o sta per farlo, il Cagliari, non esce allo scoperto. Questo significa che ancora la trattativa non è chiusa. «Ho venduto il 98 per cento delle quote», ha detto più volte Cellino, aggiungendo che chi arriva sono «delle brave persone». Mistero. Cominciamo da un’indiscrezione trapelata ieri. La famiglia Al-Thani avrebbe depositato in una banca cagliaritana una grossa somma di denaro. Sarebbe la prima tranche per l’acquisto del Cagliari. Da Miami, invece, rimbalza una notizia diversa: la cordata americana con a capo una società specializzata nella costruzione di stadi all’avanguardia, avrebbe detto sì al compromesso di acquisto messo giù dagli avvocati delle parti e entro qualche giorno (venerdì?) verserà 25 milioni di euro. Il resto (almeno altri 40 milioni) entro l’anno. E’ la conferma che attorno alla cessione del Cagliari Calcio c’è una grande confusione e forse proprio questa incertezza sta alimentando le voci più disparate. Come quella, per esempio, che nessuna di queste due trattative andrà in porto, perchè non ci sono certezze sullo stadio Sant’Elia. Ma va detto che se cambia la proprietà, chiunque arrivi potrebbe avere strada libera per costruire un impianto nuovo di zecca. Da Miami. I progetti di Cellino sul Leeds si stanno delineando. Se la commissione speciale della Federcalcio inglese dirà sì all’ingresso dell’imprenditore italiano, diventeranno subito operativi i figli del presidente. «Coinvolgerò in questa sfida anche giovani laureati che si sono specializzati seguendo i più importanti master in Europa. Ho l’entusiasmo di quando ventidue anni fa ho acquistato il Cagliari». Il primo passo sarà l’acquisto di Elland Road, lo stadio dove gioca il Leeds, che nasce su un terreno di proprietà di una società, la Teak Commercial Limited, che ha sede nelle Isole Vergini britanniche. Per l’utilizzo il club paga due milioni e mezzo di euro l’anno.